Sarà Conte Ter? Oppure ci sarà il rimpasto, ma senza il premier pugliese alla guida dell’esecutivo?
quello che è certo è che adesso, al centro della scena politica italia – nel bene o nel male – c’è Matteo Renzi.
Definito indirettamente irresponsabile dallo stesso Conte, che ha definito “gravi” le dimissioni di Bonetti e Bellanova, applaudito sia dagli scettici della maggioranza di governo che, con tiepidi battiti di mani, dal centrodestra, sebbene praticamente a inizio conferenza Renzi abbia subito messo il veto alle “destre sovraniste”.

Conte quindi si farà da parte? Non è ancora chiaro, ma al contrario dell’ala sovranista del Paese il premier non sarebbe sgradito agli italovivi nel caso di un patto di legislatura ritenuto soddisfacente dai renziani.

Uno scenario che per il giornalista ed ex politico Francesco Storace sarebbe assolutamente da evitare, pena il rendere vano tutto ciò che Renzi sta facendo.
Ma neppure le ipotesi che riempiono i quotidiani odierni soddisfano l’ex politico non certo famoso per appoggiare i Dem: né Draghi, né Lamorgese, né Franceschini: l’unica via maestra per un nuovo esecutivo – secondo Storace – sono le urne. Ma Mattarella potrebbe non essere dello stesso avviso.
Sentite cosa ci ha detto a ‘Un Giorno Speciale’.

Diciamo che è la prima volta che Renzi mantiene la parola, quindi ben fatto. Tutti dicevano che era una sceneggiata e non lo è stato.
Il problema è che si brucia se poi dà il via a questa specie di mostro che si chiama Conte Ter, no?
ma il problema vero è che non succede nulla. Questo è il dramma di questo paese, perché abbiamo un Premier incaponito. Stamattina doveva prendere una decisione: andare alla camera e dire “la situazione è questa, per voi cosa devo fare”, o andare direttamente al Quirinale. Se una forza politica di maggioranza fa dimettere i suoi ministri non c’è discussione: cade il Governo. Come resiste?

E gli italiani che fanno nel frattempo? Che devono fare? Pagare le bollette, le tasse, l’Agenzia delle Entrate e tutto il resto mentre i ristoratori restano chiusi rischiando la multa se aprono? Di tutto sta succedendo in questo Paese. La politica si permette riti lunghissimi: ma è una vergogna! Ci si permette di giocare alla politica mentre ci sono problemi enormi.
Per me Renzi ha fatto bene, ma poi la conseguenza deve essere: via!

L’alternativa è solo il voto, o un altro governo ma che non sia più questo se fosse possibile, visto che si parla tanto di responsabili per Conte, ma potrebbero esserci anche dei responsabili per Salvini. Ma non è pensabile che non cambi più nulla e noi italiani stiamo fermi a guardare i giochetti di palazzo.

Mastella e 5 Stelle, “un’assurdità”

Io ho avuto un lunghissimo scontro con Mastella dall’epoca del caso Napolitano, lui era ministro della Giustizia e mi mandò a processo. Poi per carità, ci si riappacifica nella vita, ma a me francamente più che lui, stupiscono i grillini perché vi ricordate della famosa scatoletta di tonno: si parlava di apriscatole, di vuotare la scatoletta, poi esce fuori il “tonno” Mastella? Ma insomma!
Ma veramente si arriva a questo? Non se ne può più.

Su Draghi

E’ sicuramente una persona che avrà la sua competenza, ma io vorrei che il premier fosse uno di quelli eletti dal popolo, anche se formalmente non lo elegge. Vale la sostanza, non la forma. La forma è stata sbragata da Conte in una maniera incredibile, basti pensare a una sequela di Dpcm con cui si sono messi la Costituzione sotto i piedi. E ancora che parliamo della forma?

“Il PD? Hanno perso il senno”

Il PD certi insulti se li chiama, perché quando Zingaretti dice che se in Italia la pandemia fosse stata governata da Salvini e Meloni si sarebbero aperte le fosse comuni nelle spiagge, merita solo risposte all’altezza degli insulti. Questa è gente che perde proprio la ragione. Ieri ha commentato “arrivano gli alleati di Trump”: Conte era il primo alleato di Trump, lo sostiene lui al Governo! Ancora parla Zingaretti?

Ritorno alle urne

Questa è una domanda che mi faccio anch’io. Se il capo dello Stato consente a Conte di passeggiare per chissà quanto per tentare di recuperare una maggioranza irresponsabile, è chiaro che il voto si allontana. Credo ci sia un solo dovere: andare oggi al Parlamento o oggi al Quirinale, altre ipotesi non ne vedo.

Conte comunque i ristori non è che li abbia garantiti. Stiamo parlando del minimo rispetto a quello che bisognava fare. Tant’è vero che poi il ricatto qual è? Quello del PD che dice che la crisi mette a rischio i ristori. L’ha detto ieri sera Orlando ed è una frase di una gravità incredibile. Chi l’ha detto che i decreti non si possono approvare? E’ una mistificazione continua, da tutte le parti.

Mattarella

L’ho sempre considerato una brava persona, però deve essere un bravo Presidente della Repubblica, e non sempre le cose si equivalgono. Spero che lui percepisca finalmente quello che è l’umore popolare. Il “non si può votare durante la pandemia” mi fa abbastanza indignare, perché il voto quest’anno si fa in dieci paesi europei. E’ una cosa che con tutte le precauzioni si può fare“.