Centrodestra compatto dal Presidente Mattarella, ma con opinioni diverse sul da farsi: Forza Italia sembra essere anche per le larghe intese, la Lega aspetta il da farsi ma non si direbbe contraria a un Governo istituzionale di centrodestra, mentre i meloniani vanno decisi sull’ipotesi voto.
Secondo il Presidente dei deputati della Lega Riccardo Molinari sono diverse le ipotesi in campo, e un Conte Ter non avrebbe tutti questi favoritismi come si vocifera in queste ore.
Quella di Italia Viva? Tattica.
Sentite cosa ci ha detto a ‘Lavori in Corso’.

Ora sul tavolo le ipotesi di un governo di unità nazionale non c’è, perché questo primo giro di consultazioni verterà su un Conte Ter o un nuovo governo grillino e di sinistra con l’aggiunta di altri gruppi, e su questo il centrodestra è convinto di dire no.
Forza Italia vuole le larghe intese? Su Berlusconi penso che difficilmente potrebbe aderire a un governo che comprenda ancora i 5 Stelle.

Non penso che il Conte Ter abbia strada spianata perché credo che Italia Viva stia facendo tattica, nel senso che ovviamente devono dire che non mettono veti su Conte, ma ricordiamoci che la crisi Renzi l’ha aperta proprio per liberarsi di Conte. Italia Viva si era trovata per un momento fuori dai giochi e ora, essendoci rientrata, deve fare questa parte.
Dovendo fare una previsione credo che in tanti nella compagine di Governo possano vedere questa come opportunità per mettere una figura nuova a fare il Presidente del Consiglio, cercare di dare un’immagine diversa del Governo e anche togliersi dalle scatole un potenziale rivale politico, perché ricordiamoci che Conte non è parlamentare e non facendo più il premier uscirebbe dal Parlamento.

Mattarella? Riteniamo che farà valere lo stesso principio che ha fatto valere nel 2018, cioè che se un governo nuovo può nascere deve avere numeri certi, certificati dai gruppi parlamentari. Non si possono tentare esperimenti di caccia ai singoli senatori per comporre una nuova maggioranza.
Mi aspetto questo: che voglia avere da subito gruppi parlamentari costituiti con numeri certi”.