Giacca e cravatta, un grande tavolo scuro ed espressione crudele in volto: chi non ha mai immaginato l’esistenza di un gruppo di potenti che fregandosi le mani guardano dall’alto la povera gente e pianificano come dominare il mondo? Di solito chi ipotizza questi scenari viene additato come complottista, come qualcuno che si lascia trascinare dall’immaginazione. A pensar male, però, a volte si indovina.

Messa da parte la descrizione di fantasia, adatta ai migliori set di un film di fantascienza, subentra infatti il mondo reale e quell’insieme di scelte politiche che se ben collegate sembrano delineare una realtà parimenti preoccupante.

Lo ha fatto presente in diretta a ‘Un giorno speciale’ il Prof. Valerio Malvezzi che, vestendo i panni di “un pazzo che vuole controllare il mondo” ha provato per noi a raccontare quali potrebbero essere le linee economiche da adottare per indurre la popolazione ad accettare manovre che in condizioni di normalità non verrebbero nemmeno prese in considerazione.

Ecco il video del suo intervento, con Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“Supponete che io sia pazzo: mi metto nei panni di uno che voglia controllare il mondo. Cosa dovrei fare? I film di fantascienza insegnano che se tu controlli l’acqua hai controllato il pianeta. Cos’è l’acqua in economia? Il liquido, la moneta. Per fare in modo che la gente faccia quello che voglio io devo avere il controllo della moneta. Come faccio? Creo dei processi mentali per cui prima faccio in modo che una cosa inconcepibile diventi pensabile, poi creo delle persone che creano quel dibattito, le faccio diventare accettabili e infine le faccio diventare legge.

Quindi: comincio a dire che abolire il contante serve per abolire la corruzione, creo il dibattito, levo il contante e comincio a dire che le monete devono essere solo virtuali. A quel punto comincerò a dire che le monete virtuali non devono essere detenute dagli Stati perché ci sono le corruzioni. Faccio scoppiare degli scandali sul mondo politico e scardino delle classi politiche sostituendole con altre a me favorevoli che diranno che non è giusto che lo Stato abbia il monopolio, perché è giusto il libero mercato. A quel punto, liberalizzata la moneta, dei grandi player metteranno la loro moneta e badate, Facebook e Google son già pronti. Si spaccerà come grande rivoluzione intellettuale poter scegliere la moneta che vogliamo. E sapete cosa succederà? Che noi balzeremo indietro di qualche migliaio di anni perché le monete sono private. Noi nel XXI secolo andremo verso un secolo di schiavitù”.