Dal ridimensionamento nella considerazione dei tifosi, agli insulti, passando in qualche caso addirittura alle minacce personali.
Il derby capitolino appena trascorso resterà probabilmente a lungo nei peggiori incubi di Ibanez, ma vietato sconsolarsi e ripartire: questo il consiglio che gli riserva quello che oggi sarebbe un suo collega di reparto.
Federico Balzaretti ha parlato a FoodSport delle lacune e dei possibili punti di miglioramento di quello che, secondo lui, è un ottimo difensore.

Ibanez è un giocatore che mi piace, potenzialmente è molto forte. Quello che è successo nell’errore del derby lo avevo già anticipato in un’altra intervista, nel senso che a lui manca quella concentrazione difensiva e quella che io chiamo “difensività” che a un difensore di altissimo livello deve servire.
Lui ogni tanto ha dei momenti di blackout. Non è solo lui, succede alla maggior parte dei difensori, ma questi blackout lo limitano in quello che può essere il suo percorso, perché poi se andiamo ad analizzare il giocatore è bello, elegante e veloce.
Secondo me è stata una buona operazione quella fatta l’anno scorso dalla Roma su questo giocatore
“.