Novità sul fronte Coronavirus: in queste ore si sta discutendo al Governo sulle misure che entreranno in vigore dal 24 dicembre al 7 gennaio. Ancora nulla di certo ma ci troviamo di fronte a due linee distinte: una interventista, l’altra indulgente in riferimento alle misure da adottare per il periodo natalizio per evitare i famigerati assembramenti e/o aumento dei contagi da Covid-19.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza afferma che “Allentare le misure sarebbe un grave errore: bisogna chiudere, non aprire in questo momento”. E così guarda la linea che avrebbe assunto la cancelliera Angela Merkel in Germania: un aumento delle restrizioni sul quale resta ancora da capire quanto sia davvero duro rispetto alle regole cui sottostanno in questo momento gli italiani.

Cosa accadrà dal 24 dicembre in Italia? Perché ancora non c è chiarezza?
Ne abbiamo parlato a “Lavori in corso” con l On. Michele Bordo, Vicecapogruppo alla camera del PD. Ecco l intervista.

“Io mi colloco tra i realisti e penso che ciascuno di noi dovrebbe fare i conti con la situazione reale che vive il Paese. C’è un numero di decessi alto e il tasso dei contagi è superiore al diecimila ogni giorno. Il timore è che dare un allentamento durante le festività natalizie possa spingere tanta gente ad assembrarsi e assumere atteggiamenti non necessari. In questo momento non ce lo possiamo permettere. Una terza ondata a gennaio sarebbe complicata da gestire.

Durante le feste di natale tante attività saranno interrotte e sarebbe il caso di limitare gli spostamenti solo a quelli necessari. Sarebbe giusto dare messaggi univoci. La discussione di queste ore deve servire a capire se restringere o meno le misure anticovid e queste decisioni varranno dal 24 fino al 7 di gennaio. Nell’arco di tempo che copre le festività natalizie.

Nella gestione del Covid spesso abbiamo fatto conti con scienziati che in televisione sostenevano idee diverse. Se parlassero di meno anche offrendo soluzioni diverse sarebbe altresì meglio, tuttavia mi fido delle valutazioni che su un tema fanno la stragrande maggioranza degli scienziati nel caso specifico di assumere misure sotto le festività. Il Comitato Tecnico Scientifico ha maturato l’idea di restringere le misure in modo condiviso. E’ ancora in corso il confronto tra le forze di Governo”.