Nonostante alcuni non risultati delle politiche economiche di contrasto al covid applicate dal nostro Governo si stiano già osservando, i veri danni non sono ancora visibili e probabilmente a pagarli non sarà questa generazione.

Gli scostamenti di bilancio per far fronte oggi a bonus e ristori avranno un prezzo da saldare in futuro. Nel frattempo gli aiuti prospettati dall’Unione europea, tra Sure, Recovery Fund e Mes, destano preoccupazione anche per l’annosa questione del debito.

Come valutare quello che per alcuni è considerato un vero e proprio cappio al collo? Ne ha discusso l’economista Valerio Malvezzi, insieme a Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

Ecco l’intervento del professor Malvezzi a “Un giorno speciale”.

“Ma allora si possono cancellare i debiti?”

“Una signora che si chiama Von der Leyen qualche giorno fa ha detto una roba che non è stata ripresa da nessun giornale: c’è una discussione tra i Commissari Europei per far sopravvivere l’Unione europea. Come? Cancellando i debiti. Ma cancellare i debiti allora si può fare!

Andatevi a cercare queste informazioni. Ma allora i virtuosi, gli intelligenti, sono quelli che si sono indebitati per poi farsi cancellare il debito oppure sono quelli come noi che non abbiamo preso debito perché aspettavamo il Mes?

Ma se tu fai il debito e poi te lo cancellano, sei un cogl***e tu che l’hai preso o è un cogl***e chi non l’ha preso?”

“Questi di Facebook sono dei geni del male”

“Quando fra qualche anno, o forse meno, vi proporranno una nuova tipologia di moneta che sarà proposta da qualche multinazionale come Facebook, voi direte che sono dei geni.

Io aggiungerei geni del male, perché l’utilizzo di una moneta in capo ad una multinazionale è una roba vecchia come il mondo. Queste persone ci propongono l’uso di monete che sono fuori dallo Stato: questo è cruciale per capire dove sta andando il mondo. Queste monete servono a togliere lo Stato”.

“Ci sarà una rivoluzione mondiale”

“Chi governa gli Stati non sono i cittadini attraverso il voto democratico, ma sono le Banche Centrali che nei Trattati vengono giudicate ‘indipendenti dai Governi e dai Parlamenti’. Quelli che ragionano così o sono strabici o sono str***i. Non c’è un’altra spiegazione.

Fanno il debito perché vogliono indebitare le famiglie più degli Stati. La soluzione è cambiare radicalmente il sistema economico. Noi non abbiamo più il concetto di Stato e di impresa piccola. Per risolvere il problema bisogna cambiare il sistema politico. Prima o poi si alzerà qualcuno che dirà ‘io mi sono rotto i cogl***i di questa situazione. E a quel punto quella persona dirà che il sistema capitalistico va raso a zero, ci sarà una rivoluzione mondiale. Questa è la mia previsione”.

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