L’utilità delle cose: l’obiezione che mi viene fatta è che io non servo a nulla, e ritorno su questo argomento.
Secondo voi, 10-20 anni fa, movimenti e partiti politici che dovevano cambiare il mondo che cosa hanno cambiato? A parte il conto corrente di quelli che sono stati eletti. Che cosa in pratica è migliorato? Guardate intorno, guardate la disoccupazione, i servizi, i posti di lavoro creati; io vedo un continuo sfacelo italiano e non mi sembra di dare un giudizio particolarmente rigido. Credo sia la verità.

Io sono utile per il mio lavoro, alle mie cose, io sono un piccolo imprenditore e un docente, insegno ai commercialisti come fare a uscire da una situazione disperata nella quale sono che è quella di abbassare i prezzi per fare le contabilità. E invece esiste un grande mercato là fuori.
Il mio guarda alla finanza aziendale ed è enorme, io parlo del mio, e se qualcuno vuole mi trova per delle cose utili. Io sono certamente più pratico di tanti altri, mi occupo di come finanziare le aziende e quindi il mio è un mestiere estremamente pratico. Quando poi parlo invece in termini di macroeconomia faccio ragionamenti teorici ovviamente, perché se non li facciamo non usciamo dallo scenario nel quale siamo.

Io sono convinto di essere più utile a dire delle cose diverse dagli altri invece che non mettermi a fare i dibattiti che fanno tutti e che sono noiosissimi, tutti che mi parlano delle cose decise dagli altri. Gli altri chi sono? Quelli che comandano evidentemente non sono i politici, ma le grandi scelte finanziarie internazionali. Io dico una cosa diversa, che bisogna distruggere l’economia capitalistica e do il mio contributo intellettuale per portare le persone a ragionare in modo diverso, ad avere degli schemi concettuali diversi.

Ci provo con le mie forze, senza soldi, senza editori, senza partiti politici, da solo. Sono utile? Non lo so, qualcuno intanto ha cambiato idea in questi anni, ne sono certo perché me lo dicono e scrivono, ragazzi, anziani, bambini. Quindi io dico le mie cose in modo libero, non so se questo è utile al mondo, certamente è utile a me. Penserete che sono cinico: il cinismo della libertà penso che sia uno dei pochi lussi che abbiamo in un mondo che è ormai dominato dal potere finanziario e io lo voglio combattere. Questo è il mio disegno, chi vuole mi può liberamente seguire.
Buona Economia Umanistica.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: