Sappiamo tutti che Matteo Salvini, alla domanda se fosse disposto o meno ad appoggiare Mario Draghi alla presidenza della Repubblica ha risposto “Why not”.
Si ricorre solitamente agli inglesismi per celare un imbarazzo ma quella parola significa proprio “perché no“. Allora vorrei rispondere a Salvini e spiegargli perché avrebbe dovuto rispondere “never ever“, cioè mai e poi mai Draghi alla presidenza della Repubblica.

Draghi infatti si è reso responsabile della svendita del patrimonio pubblico ai potentati stranieri per i quali lavorava; il tutto è iniziato a bordo del Britannia nel 1992.
Draghi si è reso responsabile di miliardi di euro di perdita del nostro Stato in prodotti derivati sottoscritti tra il ’91 e il 2001, ossia quando era direttore generale al Ministero del Tesoro. Si è reso responsabile dell’aggravarsi dell’indebitamento dell’Italia sui mercati finanziari, ricordiamo infatti che le sue iniezioni di liquidità creata dal nulla erano comunque gravate di interessi. Draghi è appartenente a organizzazioni fortemente antidemocratiche ed oligarchiche dei membri del capitalismo speculativo come Bilderberg, come la commissione Trilaterale. Draghi proviene dalla Goldman Sachs ed è addirittura membro del Gruppo dei 30, ossia i 30 uomini più potenti del mondo bancario e finanziario che si riuniscono a porte chiuse nonostante il conflitto di interessi col suo ruolo di garante alla Banca Centrale Europea.

Draghi è responsabile del commissariamento dell’Italia da parte della finanza internazionale avvenuto nel 2012 con la famosa lettera inviata insieme a Trichet per destabilizzare il governo in carica, cosa che una banca non dovrebbe e non potrebbe mai fare.
Draghi si è reso responsabile di non aver raggiunto neanche gli obiettivi sull’inflazione alla guida della BCE e di non avere vincolato le iniezioni di liquidità a prestiti e investimenti nell’economia reale, a cui è arrivato davvero ben poco. Unico merito di Draghi è aver salvato l’euro, ma caro Salvini ti ricordo che tu eri il protagonista del “Basta euro tour”, ossia quegli stessi euro che Draghi firma personalmente.

Ora caro Salvini se le dovessero chiedere la sua disponibilità o meno ad appoggiare Draghi risponda “never ever“, se proprio vuole usare un inglesismo. Se invece vuole dirla come i napoletani che lei stesso ha dichiarato di aver cominciato ad amare, allora risponda semplicemente: “Ca nisciun è fess“.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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