Proviamo a dimostrare come il cartello finanziario internazionale abbia messo le mani sulla gestione del post pandemia. Analizziamo una delle più importanti, censurate e controverse organizzazioni: il club Bilderberg. Nel gruppo abbiamo due italiani, Mario Monti e John Elkann. Che ruoli ricopriranno proprio loro nel post pandemia? Mario Monti sarà il capo della commissione per le politiche sanitarie europee dell’OMS, gestendone quindi anche l’allocazione dei fondi. John Elkann invece ha avuto l’incarico, con la sua FCA, di produrre 27 milioni di mascherine al giorno.

Ma andiamo avanti, nella lista degli invitati alle riunioni del gruppo troviamo anche Vittorio Colao e Mariana Mazzucato. Colao è diventato il leader della task force governativa anti Covid, mentre la Mazzucato è diventata un membro di quella task force. Il cartello finanziario internazionale ha quindi le mani sulla gestione del post pandemia contro gli interessi degli italiani. Contro la democrazia che loro aborrano e contro i princìpi sanciti da quella Costituzione che loro scrivono apertamente che andrebbe stracciata.

A questo punto mi viene in mente una foto scattata all’incontro annuale definito Grand Challenges 2018 dove insieme sul palco ci sono Bill Gates che ora svilupperà il vaccino, il presidente dell’OMS che ha dato il via alla dichiarazione di pandemia dettando l’agenda sanitaria agli Stati, il primo ministro norvegese che era insieme a Mario Monti proprio al Bilderberg e la Merkel, che ora come leader europea ci dirà quali fondi utilizzare, con che modalità e soprattutto dopo quale ulteriore cessione di sovranità. Non c’è dubbio allora che per tutti i personaggi elencati provenienti tra l’altro dalle medesime organizzazioni, la vera Grand Challenges del 2020 è stata proprio la pandemia.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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