Con un supergol di Matteo Politano (il primo da quando è arrivato in maglia azzurra) il Napoli coglie al 95’ minuto contro una coriacea Udinese un successo certamente meritato sul campo… ma alla fine decisamente fortunato se si pensa non solo al gol arrivato a tempo scaduto quanto, soprattutto, alla gigantesca parata di Ospina su conclusione potentissima di Lasagna e al clamoroso “autopalo” con il quale Koulibaly ha tolto dalla porta il gol del vantaggio friulano nelle uniche due occasioni capitate all’Udinese nel secondo tempo.

E dire che invece l’incontro non sembrava affatto essere partito sotto una buona stella per i partenopei pensando che l’Udinese si è ritrovata in vantaggio al primo tiro in porta dopo 21 minuti e pressoché contemporaneamente Dries Mertens si è infortunato al punto da dover lasciare in campo pochi minuti dopo.

Il primo segnale, però, che la partita potesse rivelarsi alla fine fortunata per i partenopei si è però avuto proprio al momento dell’uscita del folletto belga. Al suo posto è entrato in campo Milik, reduce a Bologna dalla sua peggiore partita da quando indossa la maglia azzurra… e criticato soprattutto sulla statistica dei tanti tocchi di palla sbagliati in percentuale ai pochissimi effettuati: ebbene… l’attaccante polacco ha pensato di zittire tutti mettendo in rete il gol del pareggio dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo… ma soprattutto al primo tocco di palla.

La partita è volata via su un copione facilmente prevedibile alla vigilia: infinito possesso palla del Napoli che però, contro un avversario molto ben organizzato come l’Udinese, è finito per essere spesso sterile in mancanza di quel furore agonistico che inevitabilmente gli azzurri in questo momento non possono avere.

Perché inevitabilmente, e giustamente, il pensiero degli azzurri è rivolto alla Champions League ormai imminente.

Ma per poter continuare a tenere il pensiero rivolto all’Europa…

era davvero necessario per il Napoli ritrovare i 3 punti dopo due pareggi consecutivi e le conseguenti prime polemiche di stampa e tifosi che, molto spesso, non riescono a comprendere fino in fondo le dinamiche del momento.

In un modo o nell’altro… l’obiettivo è stato raggiunto.

Vittorio De Gaetano