Spesso il destino si diverte con i suoi scherzi e pertanto non poteva che arrivare contro il “suo” Milan il primo pareggio in Serie A di Gattuso sulla panchina dei partenopei.

La X arriva addirittura alla 17a partita dopo 6 sconfitte (5 delle quali però nelle prime 7 partite di assestamento) e 10 vittorie.

Il pareggio è giunto al termine di una partita equilibrata, condotta principalmente dai partenopei ma ben giocata anche dal Milan che ha avuto il merito sia di sbloccare il punteggio sullo 0-1 sia, soprattutto, di recuperare la partita dopo che il Napoli era riuscito a ribaltare il risultato portandosi sul 2-1.

Il pareggio può accontentare entrambe le formazioni. I rossoneri, certamente, che danno seguito alle recentissime vittorie contro le prime della classe (RomaLazio e Juventus nell’ordine) con un altro risultato di prestigio. Ma tutto sommato anche il Napoli che, nonostante la rimonta subita, si può far forte (e non poco) dell’ennesima bella prova di gioco fornita.

Aspetto questo decisamente più importante dei punti stessi per gli azzurri in questa fase senza alcun tipo di velleità di classifica (se non la platonica lotta per il quinto posto), ma con all’orizzonte un agosto che può diventare leggendario con la supersfida di Champions League al Barcellona… e chissà mai… con quella potenziale al Bayern Monaco in caso di qualificazione ai quarti (e per ora… fermiamoci qui).

Nella stagione più imprevedibile della storia del calcio, per i motivi noti a tutti, ciò non è affatto solo un sogno. E il primo a saperlo è proprio Gattuso.

Vittorio De Gaetano