È crisi Inter. Dopo il pareggio di ieri sera al Bentegodi contro il Verona, la notizia: Zhang esonera Conte a fine stagione. Sotto accusa l’allenatore salentino che senza i 3 punti di ieri porta i nerazzurri al quarto posto dietro l’Atalanta. Una decisione che sarebbe del tutto indipendente dall’esito del match di ieri sera. A spiegarlo ai nostri microfoni è stato Direttore Sport di Telelombardia Fabio Ravezzani, il cui collega Luca Momblano è stato il primo a diffondere la notizia.

Ne hanno discusso in diretta le nostre Teste di Calcio, ecco come ha risposto Fabio Ravezzani alle domande di Ilario Di Giovambattista, Zeljko Pantelic, Franco Melli, Furio Focolari, Xavier Jacobelli, Roberto Renga e Roberto Pruzzo.

CRISI INTER, ESONERO CONTE A FINE STAGIONE ► Ravezzani: “Decisione presa da Zhang prima di Inter-Verona”

“Luca Momblano, un nostro giornalista molto serio, ha chiamato alla fine della partita dicendo che aveva avuto questa notizia prima della partita ma aveva preferito non darla per non destabilizzare. Ci ha detto con assoluta certezza che la proprietà, quindi Zhang, avrebbe già deciso comunque di non proseguire con Conte prima della partita, indipendentemente da cosa fosse accaduto. Non ha saputo dare dettagli in più, oggi ci lavoreremo. Da quello che ha iniziato a raccontare sarebbe stato un irrigidimento da parte della proprietà cinese che evidentemente segue delle logiche comportamentali diverse dalle nostre, in relazione alle dichiarazioni di Conte da qualche mese a questa parte. La proprietà cinese quindi avrebbe addirittura già deciso prima della partita della chiusura di rapporto con Conte.

Conte scontento della squadra? Lui dice ‘ho preso un pacchetto così’, eh no. Perché sono arrivati 12 giocatori e sono andati via in 8, dei 12 altri 2 mandati via. L’inter è stata rivoltata come un calzino su indicazione di Conte.

È fuori discussione che la proprietà cinese si aspettasse molto di più. Soprattutto nel momento in cui sul mercato sono state seguite rigorosamente le indicazioni del tecnico. E questo non è un iter che Conte ha ereditato dalla passata gestione, è un iter fortemente costruito passo dopo passo componendo il mosaico di questa squadra.

Il piano B della società cinese? Credo Allegri”.


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