L’emergenza coronavirus continua ad essere al centro dell’attenzione in Italia e in tutto il mondo. Questa pandemia, oltre alle gravissime conseguenze sanitarie, preoccupa per le importanti implicazioni economiche. Da ormai più di un mese, il Premier Conte ha adottato delle stringenti misure per evitare la diffusione del virus: queste hanno provocato un quasi totale blocco dell’economia e una situazione spesso drammatica per lavoratori e imprese.

Ad accendere il dibattito politico ci sono inoltre le ultime parole del Presidente del Consiglio Conte che in conferenza stampa ha attaccato duramente i due leader dell’opposizione Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

L’argomento del dibattito è il MES, lo strumento indicato dall’Eurogruppo a sostegno dei paesi dell’Unione Europea.

Sulle implicazioni politiche ed economiche del coronavirus abbiamo intervistato la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè. Ecco cosa ha detto a ‘Lavori in Corso’.

“Mi dispiace molto dover fare polemica in questo momento, però oggi dopo le tante conferenza stampa e decreti non c’è un italiano con un soldo in tasca, non c’è un lavoratore o una partita iva con i soldi. Questo è un fatto.

Il Presidente del Consiglio deve rappresentare tutti gli italiani, e avere un Premier bugiardo mi da molto fastidio. Intanto perché ha detto che la Meloni era ministro, e tutto il mondo sa che in quel tempo c’era il Governo Monti… pertanto Giorgia Meloni non ha votato il MES. Una persona bugiarda è bugiarda in tutto: come quando dice state tranquilli perché avrete i soldi e ora gli italiani hanno il problema di andare a fare la spesa.

Siccome Conte è falso e bugiardo ma non è cretino, ha fatto questo attacco alle opposizioni a reti unificate per avere un’arma di distrazione totale. Siccome non sapeva che cosa dire se non altre balle, è terrorizzato che in questo paese scoppi una bomba sociale.

Ieri sera, a ‘Il Tempo Che Fa’ di Fazio, il sindaco di Bergamo Gori ha attaccato frontalmente il Presidente della Lombardia Fontana senza contraddittorio. Questa sta diventando sempre di più una Rai di regime.

Non ci sono precedenti nella storia della nostra Repubblica di una cosa del genere.

Adesso arriva Colao per dirigere la Task Force Fase 2… che non si capisce bene. In politica quando non si vuole che comandi nessuno si allarga la platea. Conte non credo sia entusiasta di avere Colao, penso che questa decisione sia stata presa da Mattarella”.


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