Il suo Napoli ritrova grinta, cuore ed entusiasmo proprio nel modo più esaltante possibile: una vittoria in rimonta all’ultimo secondo dopo aver sofferto notevolmente nel primo tempo (chiuso dal Sassuolo in vantaggio per 1-0) ma dopo aver dominato in lungo e in largo la ripresa, non tanto grazie al maggiore tasso tecnico, quanto alla enorme voglia di vincere che sulle rive del golfo non si vedeva da tempo.

E’ anche così che si spiega la mossa vincente a centrocampo di ELMAS al posto di FABIAN (grinta al posto della classe)… e ciò al di là del gol con cui proprio ELMAS (con l’involontaria collaborazione di DUNCAN) ha regalato i 3 punti gli azzurri e un po’ di serenità in vista della sosta di Natale.

Questa volta è stato Gattuso a beffare De Zerbi all’ultimo momento… non come accadde all’esordio in Serie A del tecnico calabrese quando lo storico gol di Brignoli (portiere del Benevento allenato da De Zerbi) tolse il successo al suo primo Milan.

A 5 anni esatti dall’ultimo trofeo alzato dal Napoli (la Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus) e in un giorno in cui, per le solite coincidenze del destino, è la LAZIO a sembrare prendere il posto di elite tenuto dagli azzurri nell’ultimo quinquennio (vista l’odierna vittoria in SuperCoppa Italiana sempre contro la Juventus oltre che, ovviamente, per il cammino dei biancocelesti in campionato)…

Gli azzurri trovano comunque quel successo che aspettavano da ottobre per ripartire verso una stagione che ha ancora molto da scrivere: qualificazione Europea da conseguire, Coppa Italia con un tabellone abbastanza favorevole da giocare e, soprattutto, l’affascinante doppia sfida al Barcellona in Champions League.

Vittorio de Gaetano