Angelo Diario, consigliere dell’assemblea capitolina del Movimento 5 Stelle è intervenuto a ‘Lavori in corso’. Ecco cosa ha detto in diretta a Stefano Molinari e Luigia Luciani a proposito del piano rifiuti, delle dichiarazioni dell’amministratore unico di AMA Zaghis e di Manlio Cerroni, ex proprietario della discarica di Malagrotta.

“A Manlio Cerroni nessuno vuole fare favori rispetto ad altri, ma neppure discriminazione rispetto ad altri. Le soluzioni a cui dobbiamo guardare, secondo me, prescindono dai soggetti ai quali eventualmente sono correlati. Io faccio un discorso ipotetico: se ipoteticamente l’unico privato al mondo per consentire a Roma la chiusura del ciclo fosse Manlio Cerroni, non potrebbe essere che quella la soluzione.

Una soluzione pragmatica che avrebbe del clamoroso? Assolutamente sì, soprattutto dal punto di vista giornalistico concordo, probabilmente talmente pragmatica che poi potrebbe anche non essere la soluzione scelta. Io parlo per me stesso che sono molto pragmatico in effetti però saremo poi in 28 consiglieri più i presidenti di municipio quindi bisogna vedere se il pragmatismo avrà la meglio su altre considerazioni.

Il Piano Rifiuti regionale sembra prevedere un sub-ambito Roma secondo me è un errore, però se la Regione dovesse decidere di indicare il sub-ambito Roma e quindi imporre sostanzialmente a Roma di essere autosufficiente, è chiaro che a quel punto l’impiantistica diventa necessaria ed urgente. Per questo motivo la bozza di piano industriale anticipata in questi giorni sui giornali personalmente non mi trova contrario. Purtroppo la città la viviamo tutti e lo vediamo che è sommersa di rifiuti. Non posso negare di trovare il marciapiede ostruito dai rifiuti accompagnando i bambini a scuola i bambini.

Se la sindaca sa che la penso così? Sì certo. Per quanto mi riguarda spero che la soluzione pragmatica abbia la meglio.

Le esternazioni di Zaghis da amministratore unico di AMA sono state un presa d’atto della situazione attuale: con una raccolta differenziata sotto il 50% è evidente che il piano industriale dell’azienda debba prevedere determinate condizioni di partenza per lo sviluppo del piano e quindi l’impiantistica necessaria a smaltire in qualche modo questi rifiuti che non potendosi autodistruggere dobbiamo smaltire
Io sono stato uno tra quelli che ha accolto con favore la posizione di Zaghis senza nulla togliere agli obiettivi politici che vogliono tendere ai rifiuti zero
“.

Rifiuti Roma, Diario (M5S): “A Cerroni né favori né discriminazioni. Impianto? Non sono contrario. Raggi lo sa”


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