Sei gol in totale, per una partita giocata cinicamente dalla Lazio, ma altrettanto degnamente dal Lecce, che ha messo in difficoltà i biancocelesti più di quanto il risultato finale racconti.
Un 4-2 ricco di emozioni, ma anche ricco di errori di giudizio quello a cui abbiamo assistito all’Olimpico: due rigori, uno a testa e uno più discutibile dell’altro.

Penalty discutibili, che hanno condito i malumori con degli interventi del Var altrettanto opinabili. Dal gol annullato a Lapadula, con due difensori biancocelesti in area, alla decisione di assegnare la massima punizione per l’intervento di Milinkovic su Mancosu.

Non sembrano esserci dubbi sul mani di Calderoni, visto che le per le nuove regole non può passare inosservato quel braccio larghissimo col quale ha impattato il cross di Milinkovic. Restano i dubbi su un calcio ormai statico e avvelenato per i tanti episodi dubbi e tutto fuorché lontano dalle polemiche, leccesi per il gol ingiustamente annullato a Lapadula (secondo i pugliesi) ai dubbi sul penalty assegnato proprio ai giallorossi.

Polemiche su Lazio-Lecce: chi è stato più svantaggiato?

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