I giovani che vivono a tempo determinato e senza diritti scendono in piazza a protestare belando per il clima. Sono gli stessi a cui persone come l’ex Presidente del Consiglio Enrico Letta si riferiscono quando chiedono di estendere il voto ai sedicenni.

Siamo di fronte al capolavoro del potere che cerca di capitalizzare elettoralmente quelle masse, le prime nate senza alcun residuo di coscienza di classe e senza alcuna memoria del progetto di riscatto futuro. Le prime a essere nate sotto il segno del capitalismo integrale e senza coscienza di alcuna alterità possibile. Insomma, gli schiavi ideali.

Radioattività, la pillola del giorno con Diego Fusaro


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