Dal tweet di Chef Rubio sulla sparatoria alla Questura di Trieste che ha sollevato polemiche al caso dei due ex brigatisti, Federica Saraceni e Raimondo Etro, che usufruiscono del reddito di cittadinanza. Questi i temi caldi toccati da Fulvio Abbate durante il suo intervento a “Un giorno speciale“.

Ecco l’intervista di Francesco Vergovich allo scrittore e giornalista dell'”Huffington Post”.

Fulvio Abbate difende Chef Rubio: “Non ha insultato i poliziotti. Le condizioni di lavoro devono essere migliorate”

Innanzitutto i poliziotti devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare, devono avere la benzina per le volanti, dei turni non massacranti… Non mi pare che nelle parole di Chef Rubio ci fosse un insulto rivolto ai poliziotti”.

Fulvio Abbate: “Chi dà ragione alle Brigate Rosse mi fa orrore”

Nei giorni scorsi ho scritto un articolo a proposito dei due ex brigatisti che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza. Ho ricevuto insulti sui social da parte di un pezzo di mondo che, presumibilmente, ritiene che se oggi ci fosse un brigatista al Viminale o a Palazzo Chigi, staremmo tutti meglio. Io non la penso così: credo che il terrorismo sia stato un sistema criminale che ha eliminato qualsiasi alito di ironia e di fantasia alla lotta per la giustizia sociale. Se poi, per legge, il reddito di cittadinanza spetta ai brigatisti Etro e Saraceni è un altro discorso, però non accetto lezioni supponenti da parte di chi, ancora adesso, ritiene che avessero ragione“.

Immaginare di avere qualcosa in comune con questi che pensano che le Brigate Rosse avessero ragione mi fa orrore. Sono gli stessi che tengono con un palmo di mano un delinquente coatto come Cesare Battisti“.


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