Non sono passati inosservati a Fulvio Abbate i commenti beffardi di chi ha puntato il dito contro i gesti e il discorso di Greta Thunberg al Summit sul clima all’Onu.

Il punto di vista dello scrittore e giornalista, espresso nel suo articolo sull’Huffington Post, è stato ribadito anche questa mattina dal diretto interessato durante la diretta di “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich.

Possiamo pensare che Greta Thunberg sia una caricatura, ma chi la irride non è meno orrendo di lei. Perché, da una parte, la irride con una forma di cinismo interessato“.

Chi attacca, quindi, la giovane attivista “lo fa perché è interessato, perché ritiene che più il pianeta è sporco, più i guadagni sono elevati“.

Hanno pure detto che Greta assomiglia alle giovani naziste. Durante il nazismo, la lega delle ragazze erano tutte bionde con le trecce, perché dovevano mostrare fierezza e senso di vitalità femminile della ragazza pura. Giorni fa, in un giornale, ci si riferiva a Greta dicendo ‘è identica alle ragazze naziste. In realtà, in questi giorni, sono stati contrapposti l’outfit di Ivanka Trump, che è una specie di manifesto del glamour, a questa ragazza con la sindrome di Asperger. E, quindi, quando si irride Greta Thunberg, si irride anche la sua malattia“.


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