La piccola Greta rientra appieno nel novero dei finti rivoluzionari che rivoluzionano conservando l’ordine esistente. Persone come Obama, Junker, la Lagarde e molti altri che appartengono al pantheon degli spiriti del cosmopolitismo liberista.

Si rivela ancora una volta il loro obiettivo: illudono le masse sofferenti facendo loro credere che scendere in piazza per l’ambiente sia la soluzione a ogni problema.

L’ambiente è un problema serissimo, ma perché quando le masse popolari manifestano il loro dissenso contro l’ordine iniquo e classista della produzione capitalista il potere non li celebra come fa con la piccola Greta?

Greta glorificata e santificata, a gruppi come quelli delle Giubbe Gialle invece restano diffamazione e manganellate. Sono giudicati pericolosi e in effetti lo sono: rischiano di rovesciare l’ordine esistente.

RadioAttività, la pillola del giorno con Diego Fusaro


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