La crisi di governo imperversa sugli italiani come una nuvola carica di acquazzoni, quando ormai siamo alla settimana di ferragosto, e la scena politica è più che mai tempestosa.
Continua a tuonare Salvini contro le elezioni ritardate, piove in casa PD, con la rinsavita di Renzi e nel frattempo i grillini temporeggiano, rigettando ogni ipotesi di alleanza con la sinistra , un po’ a mettere un secchio sotto i buchi creati dalla Lega.

Sul Centrodestra

A “Viva l’estate” diverse sono state le voci chiamate in causa per fare il punto della situazione, tra le quali quella del capogruppo della Lega alla camera dei deputati Riccardo Molinari, che ha commentato così la posizione leghista sugli alleati di centrodestra, ora in cerca di capire le mosse elettorali di Matteo Salvini: “Capiamo le richieste degli alleati del Centrodestra ma vogliamo superare i vecchi modelli di prepartito. Vogliamo allargare il Centrodestra anche ad altre forze, penso a Toti, ma anche ad altri ragazzi del Movimento 5 Stelle che hanno posizioni simili alle nostre per creare qualcosa di nuovo che veda nella Lega e in Salvini il punto centrale“.

Posizione più cauta per quanto riguarda Forza Italia in particolare: “Vediamo se i totiani usciranno, perché questa crisi di governo secondo me cambierà anche le dinamiche interne a Forza Italia stessa“.

“PD e 5 Stelle, ecco come perderanno credibilità”

Più duro il commento sugli ormai ex alleati e su un ipotetica alleanza col PD: “Questo esperimento 5 Stelle – Lega ha dato buoni risultati fino ad un certo punto. Ci si è impantanati nella campagna per le europee, sul tavolo erano rimasti solo gli argomenti divisivi per cui Salvini ha deciso di terminare quest’esperienza per non tirare a campare, ma perché bisogna lavorare e dare risposte agli italiani“.

Non ci preoccupa andare all’opposizione da soli“, ha detto Molinari riguardo la possibilità di un governo provvisorio in attesa di nuove elezioni, “chi andrà a governare in questa maniera dovrà rispondere agli italiani e non farà una buona figura: perderanno di credibilità i 5 Stelle ma anche Renzi, perché una volta al governo coi grillini dovrà essere favorevole a tutti i provvedimenti che abbiamo appoggiato“.


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