Un veterano, un novellino, un amore mai finito. Più che un’operazione di calciomercato somiglia ad una telenovela, ma si sa, la capacità di dare spettacolo sia in campo che fuori è tipica di Neymar da Silva Santos Júnior, noto come Neymar, in procinto di trasferirsi – di nuovo – al Barcellona.
Troppe le incomprensioni con la dirigenza del PSG, troppi i motivi per tornare al Camp Nou, tra i quali è catalogabile Lionel Messi.

Il fuoriclasse argentino (il veterano) lo rivuole con sé. Non è chiaro se rifiuti più l’idea di giocare con Griezmann (il novellino) o se desideri maggiormente avere O’Ney al suo fianco. Col francese l’apatia è continua, non filtra alcun chiarimento né alcun riavvicinamento dal gelo che perdura sin da quando l’attaccante transalpino è sbarcato sulla Rambla.

Sia Neymar che Messi spingono quindi per ritrovarsi, ma lo fa anche Rakuten, principale sponsor del Barça, a cui servirebbe indispensabilmente una faccia come quella del brasiliano per pubblicizzare i suoi prodotti.

A Radio Radio Mattino – Sport & News i nostri hanno commentato così l’intreccio di mercato:

Nando Orsi

Ma il Barcellona che ci deve fare con Neymar?
Cosa ci fa? Ha una qualità lì davanti che è straripante. Tecnicamente ci fa poco, poi se la cosa è puramente economica alzo le mani. Adesso nel calcio conta più questo che la parte tecnica. Tornando al miliardo speso dalle tre spagnole posso dire che sono le uniche che possono. E c’è qualcuno in Italia che rimane col cerino in mano per 90 milioni.

Mario Mattioli

E’ un giocatore che sinceramente a me non è mai piaciuto perché ha determinato molto meno nel calcio di quanto non abbiano fatto Messi e Ronaldo. Mi sembra il mobile in più nella casa molto elegante.
Comunque facciano quello che vogliono, se dovesse andare si aprirebbe un buco nel PSG e io pensavo a Dybala automaticamente là, e sarebbe una soluzione per la Juventus che secondo me si sta incartando in maniera pesante.
Toranndo a Neymar, grande operazione economica ma dal punto di vista tecnico-tattico non è un grande innesto (nonostante sia un giocatore fortissimo). Mi sembra più un acquisto da portare in giro e da esibire.

Roberto Pruzzo

Quando si muove Messi, ma dove vuoi che vada Neymar. Lui veramente si pensava che potesse essere il nuovo Pallone d’Oro o qualcosa del genere, poi a Parigi si è ridimensionato ma è un calciatore fantastico. Ogni tanto fa qualche scena così ma io credo che tutt’ora sia uno dei primissimi, magari si potevano evitare tutti quei soldi lì per Griezmann, ma se se lo possono permettere cosa gli vuoi dire. Io sistemerei più la difesa del Barcellona: ma Umtiti ancora gioca lì?


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