Lorenzo De Cicco del Messaggero è intervenuto ai microfoni di Radio Radio durante “Lavori in Corso”. Le domande che Stefano Molinari e Luigia Luciani gli hanno rivolto riguardano la notizia rimbalzata sui giornali di una proposta fatta dalla Sindaca per i nomadi Monica Rossi di dare un reddito ai Rom che decidono di lasciare il campo per trovare una sistemazione diversa e regolare. Ecco cosa ci ha detto il giornalista del Messaggero.

Reddito di sei mesi se te ne vai dai campi Rom, è così?

Ha usato questa formula la Sindaca per i nomadi Monica Rossi l’ha chiamato reddito condizionato e obbligatorio, con un progetto di 6 mesi per chi riesce a trovare una soluzione per andarsene. E’ una proposta che fa discutere Fratelli d’Italia che parla di una misura strampalata, la Rossi ipotizzava che qualcuno avrebbe potuto storcere il naso, lei dice qualcosa bisogna pure fare e bisogna ammettere che l’approccio non è facile perché il problema è complicato fin’ora le strategie di questa giunta sono state fallimentari, i rimpatri in Romani sono stati di sei famiglie.

La Raggi ha virato a sinistra perché crede ci sia un bacino potenziale da quella parte?

La questione dello sgombero di Casapound è una questione di civiltà, nel senso che per qualunque immobile occupato, a prescindere che sia una organizzazione neo-fascista o sedicente tale, va sgomberato, è chiaro che a prescindere chi occupa fa un danno dello Stato. La Raggi ha dato l’impressione di fare una virata a sinistra un mese prima delle ultime elezioni Europee. Secondo me sui Rom l’approccio cambierà perché al di la della Destra ci sarà anche una accelerazione nello smantellamento di campi a partire da quello della Barbuta che dovrebbe essere smantellato già a Dicembre.