Dopo la vittoria della Coppa Italia Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Il presidente della Lazio, dopo aver elogiato la squadra e i tifosi, ha ricordato quanto fatto dalla società negli ultimi anni. Nell’intervista di Francesco Vergovich il patron laziale ha risposto anche alle domande sul futuro di Mister Inzaghi e sulle dichiarazioni della Sindaca Raggi riguardanti i costi da sostenere per la sicurezza fuori dagli stadi.

Claudio Lotito: “Auguri a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo importante, un risultato importante per i tifosi della Lazio e la città di Roma. Ha trionfato il merito, l’organizzazione, la progettualità, e soprattutto la forte passione che ci ha consentito di raggiungere questo traguardo”.

Molti commentatori hanno detto “guardate che la Lazio quest’anno era veramente forte”. Ha vinto un trofeo ma forse avrebbe potuto raggiungere anche altri risultati...

Adesso la Lazio poteva competere alla pari con tutti, poi nel campo ci sono fattori imponderabili, non sempre uno può raccogliere in base alle potenzialità. Il fatto stesso che abbiamo battuto in modo meritato l’Atalanta, che oggi veleggia verso la Champions, dimostra che noi avevamo la possibilità di raggiungere una posizione diversa da quella che andremo a avere a fine del Campionato stesso.

Vorrei sottolineare che questa società oggi dopo la Juve, l’Inter e il Milan è quella che ha vinto più di tutti e che è partita sotto la mia gestione con una situazione deficitaria e di 550 milioni di debiti e con un fatturato di 84 milioni e ne perdeva 86,5 e oggi ha il miglior risultato di ranking di risultato economico, non tralasciando i risultati sportivi che sono sotto agli occhi di tutti. Io penso che questa è una società che per come è stata strutturata e per quelle che sono le basi ha una crescita esponenziale e col tempo arriverà anche ad essere protagonista anche nel calcio internazionale“.

Per Roma è una grande giornata, ci chiedono da stamattina il futuro dell’allenatore della Lazio

Nessuno ha messo sulla graticola l’allenatore, sono leggende giornalistiche
il confronto tra la società e l’allenatore è quotidiano, c’è un rapporto di stima e di affetto oltretutto da parte mia. Lo considero un figlioccio, a prescindere dal risultato di ieri, sicuramente alcune partite potevano avere risultato diverso, ma non dipende solo dall’allenatore, dipende da tutta una serie di componenti, la famosa alchimia che produce il risultato. Anche i tifosi hanno contribuito ieri a far fare alla squadra una prestazione che ci ha permesso di esprimere le potenzialità che aveva la squadra.

Le vittorie non sono solo a carico di uno, ma di tutte le componenti che partecipano al raggiungimento degli obiettivi: la squadra, l’allenatore, lo staff medico, gli stessi magazzinieri e la società. Ma soprattutto i tifosi, immaginate uno stadio vuoto, ieri c’erano 60mila paganti, uno stadio pieno che ha spinto le due società a fare una prestazione che avete visto tutti, altamente combattuta al di la delle dietrologie pre-gara. Ieri è stata una partita molto combattuta. In campionato siamo usciti sconfitti in Coppa siamo usciti vincitori”.

Ieri la Raggi rispetto agli incidenti fuori dallo stadio ha detto che le società devono contribuire alle spese per la sicurezza.

“Questo sarà oggetto di confronto perché le società non devo neanche diventare un bancomat per tutti quanti. Devono fare le cose che sono giuste facciano. Io penso che il buon senso nell’amministrazione produce grandi risultati. Altrimenti paga tutto la società. Io penso che ci deve essere un rapporto simbiotico nella vita, se c’è un rapporto parassitario da un parte e dall’altra si creano delle discrasie che portano svantaggi da una parte vantaggi dall’altra.

Vediamo quello che è giusto e di buon senso che le società debbano affrontare. L’ho dimostrato anche con l’inserimento del prefetto D’angelo che fino a 20 giorni fa era vice capo della Polizia, Il tema della sicurezza non è solo quello dello stadio, è a 360 gradi e va affrontato nel migliore dei modi. La società gli darà tutti gli strumenti che riterrà necessari”.