Juventini contro Interisti. Non è una puntata di “Ciao Darwin”, ma ciò che ha scatenato la firma di Antonio Conte sul contratto che lo legherà ai nerazzurri fino al 2021. A Radio Radio Lo Sport un grande interista ha commentato l’affare di mercato dell’Inter, e sul passato bianconero del nuovo tecnico che innesca la diffidenza del suo nuovo pubblico, Paolo Bonolis non ha alcun dubbio: “Questo tipo di pensiero lo trovo molto molto forzato, se mi dovessi preoccupare dei precedenti fidanzati di mia moglie non potrei vivere tranquillo, certo se ci fosse stato Rocco magari sì…

“Grande allenatore, ma…”

E’ un allenatore dall’indubbio pedigree“, ma c’è sempre un ‘ma’: “Da conoscente di Spalletti mi dispiace per lui, avrebbe meritato di lavorare con più tranquillità. Lui era in mezzo a due orchestre, una che suonava il rock, l’altra che suonava il valzer: ballare a tempo di musica in queste condizioni è complicato“.
Avallato il passato però Paolo Bonolis ci va cauto sul futuro della squadra, si prospetta un mercato scoppiettante nella calda stagione, ma occhio a non strafare: “Non partiamo col proclamo di anti-Juve perché per arrivare ai livelli della Juve non serve solo un Conte ma anche un re ed un imperatore“.
Anche senza re o altri membri della classe nobile, ingaggiare qualche “operaio” da Manchester non sarebbe male.

“Questione Icardi? Io l’avrei gestita così”

Con l’arrivo di Conte sembra che sia al capolinea l’avventura di Icardi ad Appiano: troppe le grane di quest’anno, il tecnico salentino lo ritiene fuori dal suo progetto, anche se Bonolis la pensa diversamente: “Icardi secondo è un ottimo giocatore che potrebbe essere migliorato da Conte“, ha detto, ma resterebbe il problema della gestione: “Una cosa del genere non la può fare solo un allenatore, una cosa del genere la deve fare l’ambiente, la società. Icardi è un marito più giovane della moglie ed ha un carattere docile mentre la moglie può apparire docile ma è tutt’altro. Non credo che Icardi possa essere parte di un progetto che parte da presupposti differenti, come ha detto Conte ma per me potrebbe farlo benissimo, è un giocatore che mi piace“.