E’ democratico, giovanissimo, parla 7 lingue, il suo nome è impronunciabile ed è omosessuale. Pete Buttigieg è un sindaco dell’indiana ed è uno dei possibili candidati alle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti. A ‘Lavori in corso’ con Luigia Luciani e Stefano Molinari il commento dell’ex-deputata Vladimir Luxuria.

“Neanche in Italia dobbiamo precluderci l’idea che un capo di stato possa essere una donna o una persona dichiaratamente omosessuale”

“Uno che si dichiara omosessuale già comincia bene – commenta Vladimir Luxuria in diretta su Radio Radio – è un atto di sincerità. In politica spesso si dicono delle grandi bugie. Il fatto che su questo non menta è già una piccola garanzia”.

“Anche un omosessuale può difendere la patria”

“Naturalmente – continua – non si vota qualcuno in base ai gusti sessuali. Ma questo è la dimostrazione che difendere la propria patria non è incompatibile con il proprio orientamento sessuale”.

“Non ci dovrebbe fregare niente dei gusti di un politico – precisa l’ex deputata – tranne quando le sue abitudini possono avere delle ripercussioni negative sul suo operato”.