Siamo entrati dentro al campo Rom di via Candoni, dove gli abitanti lamentano la discriminazione nei loro confronti, ma non negano che qualcuno di loro abbia dato fuoco ad alcuni degli autobus Atac presenti nel deposito adiacente il campo.

I dipendenti del deposito Atac, peraltro, sostengono che molti dei loro mezzi privati siano stati vandalizzati, cosa che ha costretto l’azienda a costruire un parco chiuso e protetto per poter parcheggiare i veicoli in sicurezza.
Questo campo rom, come tutti gli altri simili, è un pericolo? Fatevi un’idea guardando il video.

Il capo del villaggio rom invita a giudicare caso per caso: “Alcuni di noi vivono nell’illegalità, ma non siamo tutti delinquenti”.

Stefano Molinari