Ouesseynou Sy ha precedenti molto chiari: guida in stato di ubriachezza e violenza sessuale nei confronti di minore. Eppure era alla guida di un autobus con 51 ragazzini sotto gli 11 anni. Il senegalese voleva fare un attentato terroristico e aveva come obiettivo l’aeroporto di Linate. Ha così deciso di dirottare lo scuolabus e di dargli fuoco con i bambini dentro. Per fortuna uno dei ragazzi è riuscito ad avvertire la polizia, che è riuscita a fermare la folle corsa dello scuolabus e a salvare i bambini. Su Radio Radio nella trasmissione Lavori in Corso è intervenuto l’avvocato difensore di Sy per spiegare le motivazioni del folle gesto del suo assistito.

Davide Lacchini, l’avvocato difensore di Sy, ha spiegato: “Lo ha fatto in maniera cosi sconsiderata e abnorme perché era sua intenzione sollevare il velo di omertà e indifferenza sui fatti che si verificano nel Mediterraneo collegati all’immigrazione del Nord Africa. Una forma di protesta eclatante nei confronti delle politiche europee a riguardo.

Il fatto è di una gravità inaudita che scuote la coscienza di tutti. In sede di indagini si faranno le valutazioni del caso. Nei fatti, a mio modo di vedere, c’è una abnormità che merita un approfondimento di natura psichiatrica.”

L’avvocato ha anche parlato dei problemi che ha avuto nel difendere il senegalese:” Sui social sto avendo qualche problema, ci sono state una serie di comunicazione poco lusinghiere, è l’effetto collaterale della professione, di far valere dei diritti costituzionalmente acquisiti. Il compito della difesa è di tutelare i diritti di tutti, in particolare dei proprio assistiti.”