Dopo quasi due anni è finita la storia di Monchi alla Roma. Il DS sembrava comunque destinato a partire a fine stagione, ma gli avvenimenti delle ultime ore hanno accelerato i tempi del suo addio. Sul sito ufficiale della A.S. Roma i ringraziamenti della società firmati dal CEO Guido Fienga:“Voglio ringraziare Monchi per la dedizione che ha dimostrato in questi due anni: gli auguriamo le migliori fortune per la sua carriera”.

Decisivo è stato l’esonero di mister Di Francesco sostenuto in maniera forte dallo spagnolo nel corso della stagione. Una storia iniziata con grande entusiasmo e terminata con le feroci polemiche dopo la sconfitta di Porto. Il DS che aveva ancora altri due anni di contratto lascia la Roma con formula consensuale. “Voglio ringraziare il presidente Pallotta, il management, lo staff, i giocatori e i tifosi per il loro sostegno. Auguro alla Roma i migliori successi per il futuro”. Queste le parole di Monchi per salutare la società giallorossa.

Poi sui social, una lunga lettera d’addio: “Roma e la Roma sono una delle cose più passionali che possa offrire il calcio, ecco perché me ne sono innamorato subito. Ecco perché in questa avventura non ho mai diviso la passione dal lavoro. Ecco perché il desiderio di rendere felice questa città e fare il meglio per il Club sono state le priorità in tutte le decisioni che ho preso fin dal mio arrivo. Ecco perché nella ricerca costante della felicità nostra e di chi ama la Roma ho messo tutto me stesso. So che non abbiamo raggiunto tutti i risultati per i quali abbiamo lavorato, per i quali ci siamo appassionati, per i quali in alcuni momenti ci siamo anche scontrati. Vorrei ringraziare tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni, non dimenticherò nessuno, tutti hanno contribuito a rendere Trigoria la mia casa. C’è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla. Daje Roma!”.

Due anni di Monchi

Nella prima sessione estiva con lo spagnolo a dirigere le operazioni arriva una vera rivoluzione. Acquistati ben 12 giocatori, alcuni faranno bene come Kolarov e Under, altri si riveleranno vere e proprie delusioni, vedi Schick e Bruno Peres. Il DS sarà anche autore di cessioni importanti come quelle di Rudiger, Paredes e soprattutto Salah. La Roma farà un ottimo campionato nonostante le cessioni eccellenti classificandosi al terzo posto. Tutti contenti quindi, sia i tifosi che la società.

L’estate passata le cose sono andate in modo differente. La Roma cede Allison, Nainggolan e Strootman incassando così un bel tesoretto. Sono però gli acquisti sbagliati che mettono nel mirino dei tifosi il dirigente spagnolo. Nzonzi e Olsen sicuramente rendono molto meno dei giocatori che avrebbero dovuto sostituire. La scommessa su Justin Kluivert, preso come futuro campionissimo, al momento non è stata vinta e Pastore pagato una cifra vicina a 30 milioni diventa il simbolo degli acquisti sbagliati dell società.

Unica nota veramente positiva quella dell’acquisto di Zaniolo nello scambio con l’Inter per Nainggolan, ma va considerato che monchi voleva Radu ed è stata praticamente l’Inter a scaricare il miglior giovane in circolazione oggi in Serie A…