Ajax

La squadra più sorprendente, esplosiva e frizzante. L’età media della formazione olandese è bassissima: 24,1. La spensieratezza dimostrata nel fare 4 gol al Santiago Bernabeu al Real Madrid campione in carica è disarmante. La speranza delle avversarie è che alla lunga la poca esperienza della rosa potrebbe portare a cali di concentrazione o a errori dovuti a superficialità. I giocatori più rappresentativi sono Matthijs de Ligt difensore centrale classe ’99 valutato già sopra i 70 milioni e Frenkie de Jong, mediano di 22 anni che si trasferirà al Barcellona il prossimo Luglio. I blaugrana hanno pagato 75 milioni più 11 di eventuali bonus il centrocampista olandese.

Porto

Il Porto, arrivati a questo punto della Champions, è sempre la squadra che vorresti incontrare. Il problema delle avversarie è che nessuno mette mai nei pronostici la squadra portoghese tra le formazioni migliori d’Europa. Poi però i fatti dicono che almeno nelle prime sedici c’è quasi sempre. La formazione di Sergio Conseiçao ha eliminato tra le polemiche la più quotata Roma con un rigore negli ultimi minuti, ma questo non toglie che nella partita di ritorno abbia messo sotto la formazione giallorossa. I giocatori più quotati sono Eder Militao (sembra che il Real Madrid lo stia acquistando per una cifra vicina ai 50 milioni) e il terzino con passaporto italiano Alex Telles.

Tottenham

Attualmente terzo in Premier League gli Spurs sono la classica formazione che fa benissimo in campionato e poi nelle coppe europee non riesce a esprimersi al meglio. Negli ultimi 10 anni la squadra londinese si è fermata quasi sempre tra ottavi e sedicesimi di finale. Il miglior risultato risale al 2011 con l’eliminazione ai quarti di Champions League. Ad oggi i giocatori che hanno maggior valore sul mercato sono Harry Kane (con le cifre che girano attualmente difficile dire quanto potrebbe costare) Delle Alli, per lui si parla di una cifra intorno ai 100 milioni, ed Eriksen.

Manchester United

Quando Mourinho è andato via i Red Devils erano allo sbando. Quando è stato annunciato Ole Gunnar Solskjær nessuno avrebbe pensato di trovare oggi la squadra ai quarti di Champions e a soli 3 punti dal terzo posto in Premier. Il Manchester ha ritrovato gioco, coesione, motivazioni e adesso è davvero complicato capire di cosa sia realmente capace, visto che la rosa era già stata costruita spendendo tantissimo negli ultimi anni. Anche per questo motivo è difficilissimo individuare alcuni giocatori più pericolosi di altri. Possiamo qui citare i due che con Mou erano andati peggio e che adesso stanno tornando ai loro soliti livelli Romelo Lukaku e Paul Pogba.

Manchester City

Il top di questa ipotetica classifica è rappresentato sicuramente dal Manchester City. La formazione inglese è al comando del campionato e viene da un bel 7 a 0 rifilato allo Schalke 04. Ogni anno sembra essere quello buono per i citizens e ogni anno arriva puntualmente una delusione. La società però continua ad investire e con il passare delle stagioni la squadra di Guardiola sembra migliorare sempre sia nel gioco che nella consapevolezza dei propri mezzi. Si potrebbero individuare alcuni giocatori più pericolosa in questo caso, basta dire che il valore della rosa secondo recenti stime supererebbe il miliardo…

Liverpool

La finalista dello scorso anno è sempre più pericolosa. Battere una squadra esperta e abituata a giocare certe competizioni come il Bayern è sempre una bella impresa. Rispetto alla finale passata il Liverpool può contare sulle prestazioni di Fabinho, Keita, Shaqiri. Ma soprattutto quest’anno c’è Allison, preso dalla Roma, sicuramente uno dei portieri più forti al mondo, che sostituisce Karius, il portiere protagonista in negativo della scorsa finale. Inoltre giocare ad Anfield non è facile per nessuna squadra.

Barcellona

Messi. Se la Juventus può contare su Cristiano Ronaldo il Barça ha in squadra il suo acerrimo rivale. Certo l’ennesima sfida fra i due fenomeni avrebbe un fascino incredibile. La formazione spagnola è saldamente al comando della Liga e con Valverde al timone è tornata ad esprimere un ottimo gioco e soprattutto a vincere. L’unica partita sbagliata di tutta la stagione è stata quella di ritorno dei quarti lo scorso anno contro la Roma.