Un epilogo amaro quello a cui ha dovuto assistere l’avvocato Maurizio Capozzo, legale della ragazza che il cinque marzo scorso aveva denunciato di essere stata stuprata da tre ragazzi presso la stazione di San Giorgio a Cremato.

“Il Tribunale ha giudicato in mancanza di contributi importanti”

Dopo Alessandro Sbrescia il Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà anche Alessandro Cozzolino, ben due su tre gli accusati ora liberi presumibilmente per carenza di gravi indizi di colpevolezza.
Il Tribunale ha deciso in mancanza di contributi come quello di medici legali e psicologi e di perizie psichiatriche. Se la decisione poi risultasse definitiva significherebbe che tutto questo sistema ha fallito e parliamo di metodi scientifici e collaudati”, il commento duro del legale della vittima a Lavori in Corso.

“Io, la sola prigioniera”

Senza dimenticare la questione sulla attuale sicurezza della ragazza, che vede a piede libero due persone su cui grava un’importante accusa, la sua. “Nonostante i problemi di anoressia che ha avuto in passato la ragazza è molto forte e coraggiosa“.
Un commento che dà un minimo di speranza dopo le parole strazianti della vittima all’avvocato: “Alla fine l’unica prigioniera di questa storia sono io“, sperando che non sia l’epilogo definitivo di questa storia dell’orrore.