Il capolavoro dell’Ajax che ha eliminato il Real Madrid battendolo al Santiago Bernabeu per 4 a 1 conferma quanto di buono fatto negli ultimi anni dalla società olandese. Il direttore di Radio Radio Ilario Di Giovambattista durante Radio Radio Lo Sport ha lanciato il paragone: “L’Atalanta in Italia mi sembra un po’ l’Ajax”. I numeri sembrano non dare spazio a interpretazioni diverse.
I numeri
Il fatturato della squadra di Amsterdam non supera i 93 milioni, la squadra bergamasca ha superato per la prima volta quest’anno la soglia dei 100 milioni di fatturato. Anche l’età media delle formazioni dice molto sull’idea di calcio delle due società. La rosa dell’Atalanta ha un’età media di 25,9 anni mentre l’Ajax addirittura di 24,1. Tutte e due le società stanno lavorando al miglioramento dello stadio investendo molti milioni. La società olandese a breve inizierà i lavori di ristrutturazione in vista degli europei del 2020, si parla di un budget di 50 milioni. Il club bergamasco ha comprato lo stadio Atleti Azzurri d’Italia dal comune, ora il piano prevede una riqualificazione totale dell’intero quartiere e una spesa totale di 25 milioni di euro per due anni di lavoro.
Progetto giovani
Un gioco fatto di intensità e ritmo, la centralità di giovani giocatori da formare e, perchè no, rivendere facendo grandi plusvalenze. Le due formazioni sono tra le prime in europa per capacità di valorizzare i propri giovani. Una questione di mentalità secondo Xavier Jacobelli che racconta a Radio Radio Lo Sport questo aneddoto: “Tornavamo dagli europei del 1992, Van Basten mi parlava di un giovane di 16 anni, Clarence Seedorf, mi spiegava come non c’è nessuna remora nel mettere in prima squadra calciatori giovani in Olanda”.