Se avete visto la partita, sapete. Altrimenti che problema. In pratica succede di tutto, contro la Lazio e solo per colpa della Lazio. 
Giocatori incerottati e a rischio. Formazione così così e sul conto della quale ci sarebbe da discutere. Per esempio: era il caso di rischiare chi non sta ancora bene? Inzaghi ha deciso di sì, anche per scaldarli in vista del Milan. 
Siviglia ispirato davanti e non in difesa. Però fa gol, approfittando di una palla persa dal pur ottimo Milinkovic. Tutto finito? 


No, Inzaghi passa a quattro, litiga con l’escluso Patric, il Siviglia resta in dieci e la Lazio sbaglia un gol dietro l’altro. La sensazione è di partita aperta. Ma è la Lazio e se non si getta da un burrone non è contenta. Si fa espellere stupidamente Marusic e la partita si chiude. Il resto è solo corollario e domande e risposte rinviate.
Sintesi: chi capisce la Lazio è bravo. Sempre che ci sia qualcuno che riesca a capirla. L’Europa di B, tra una seduta dallo psicologo e l’altra, è andata. Ritornano pian piano gli infortunati e questa è la notizia lieta in vista di ciò che sta per arrivare.

Roberto Renga