Non scomodiamo Pirlo però; non è giusto per il ragazzo“. E ci mancherebbe, anche se lo stile di gioco, la maglia del Brescia e qualche gol su punizione hanno scaturito il paragone, Roberto boscaglia vuole proteggere il suo gioiellino da accostamenti che quando attribuiti a giovani astri nascenti possono solo far male. Sandro Tonali sembra comunque essere un nome che ritroveremo presto nel grande calcio, forse prima di quanto pensiamo vista la convocazione di Mancini in Nazionale. Lo ammette anche lo stesso allenatore dell’Entella che per primo lo ha scoperto e lanciato : “Può coprire tutte le posizioni del centrocampo ed è molto forte fisicamente “, duttilità molto ricercata ad alti livelli, infatti “a meno che non succeda qualcosa di strano lo ritroveremo in grandi squadre“, dice il mister con tono sicuro.
Strano il fatto che un diciottenne bruci le tappe con tanta celerità, visto che il centrocampista di Lodi ha giocato appena 30 partite di serie B nell’arco di due stagioni.
E’ vero, la serie cadetta può essere un campionato arduo per un diciassettenne – fa notare Furio Focolari – ma bisogna tener conto del fatto che di meteore nel campionato maggiore ne abbiamo viste tante in questi ultimi anni. “Sarebbe infatti ottima una tappa intermedia per lui”, afferma quindi con l’affetto di uno scopritore di diamanti grezzi Roberto Boscaglia, il quale però conosce i retroscena che vedrebbero il cartellino del mediano conteso “ai piani alti” e tenta di svincolarsi dalla curiosità di Franco Melli, Alessandro Vocalelli e Stefano Agresti i quali in collegamento provano a strappare qualche notizia di calciomercato sul giovane Nazionale.
L’ intervista completa nel video di seguito.