Passa la Lazio e grazie all’errore ai rigori di Nainggolan. Giusto così. Per il gioco espresso dai romani, per qualche decisione arbitrale che stava portando la Lazio nell’Abisso. 
La Lazio ha superato il suo periodo nero. Si era già visto contro la Juventus. Per un tempo la superioritá tecnica laziale è stata persino imbarazzante. Nella ripresa è cresciuta fisicamente l’Inter, sconclusionata però e senza un filo logico.
 

Il gol di Immobile sembrava aver rimesso le cose a posto. Per battere Handanovic (straordinario, una piovra) Ciro d’Italia ha spedito in porta una palla avvelenata e traditrice. 
Abisso ha espulso Asamoah e ci ha ripensato dopo il Var. Ma, tanto, ormai la Lazio vedeva in traguardo. Invece, ecco il rigore per un contatto tra Milinkovic e D’Ambrosio. Dentro, ma era un fallo? Resto con i miei dubbi.
Spalletti ha ringraziato facendo il segno della croce. Fossi in lui cercherei piuttosto di dare un gioco alla squadra.
Ai rgori ha deciso l’ex romanista, che ha così coronato la sua stagione interista nel peggiore dei modi. 

Roberto Renga