Dopo le polemiche, le risse, i duri confronti con i tifosi, finalmente la Fiorentina batte un colpo. Serve Okoye per risollevare le sorti della squadra di Vanoli: il portiere dell’Udinese dopo nemmeno 8 minuti di gioco, esce dall’area sbagliando i tempi. Nel tentativo di anticipare Kean, il numero 1 dell’Udinese lo travolge e tocca la palla con la mano, l’espulsione è inevitabile. Dopo l’episodio la Fiorentina si scrolla di dosso la paura di questi mesi e sfrutta la superiorità numerica.

Ad aprire le marcature dopo mezz’ora è il solito Mandragora, poi arrotondano il risultato Gudmundsson e Ndour nel finale di primo tempo. La ripresa riparte con lo stesso copione, nonostante i cambi dell’Udinese. Si sblocca anche Kean, che al minuto 56 elimina definitivamente le speranze di disperata rimonta degli avversari. Finisce 5 a 1, l’attaccante della Viola fa in tempo a mettere a segno una doppietta. La situazione della squadra di Vanoli resta critica, non si può dire come sarebbe finita in parità numerica. Almeno per questa domenica però, l’ennesimo psicodramma è stato sventato.