Partita perfetta dell’Inter a San Siro: quattro gol e totale dominio del gioco contro il Como. La squadra di Fabregas che con le grandi era riuscita sempre ad imporre il proprio gioco, stavolta soffre, annaspa e crolla di fronte alle bordate dei nerazzurri. I primi 10 minuti sono emblematici: l’Inter dopo il fischio d’inizio attacca senza soluzione di continuità, crea palle gol, guadagna angoli, costringe Butez a grandi interventi, trova il vantaggio con Lautaro. Il merito del Toro è quello di avviare un’azione da manuale per poi sfruttare la bellissima palla messa in mezzo da Luis Enrique, dopo una progressione di pura potenza. Non c’è mai partita, il primo tempo finisce sull’uno a zero, ma l’Inter tira 5 volte nello specchio, mentre il Como non sporca mai i guantoni del portiere interista.

Nel secondo tempo l’Inter dilaga, legittimando quanto visto in campo. Ci pensa Thuram a mettere al sicuro il risultato al 58esimo, l’attaccante è tornato in piena forma dopo l’infortunio. In occasione del gol è più fortunato che bravo, arriva primo addosso al pallone crossato da calcio d’angolo, sfruttando due lisci dei giocatori davanti a lui, colpisce di fianco sulla linea di porta e segna. A dieci dalla fine Chalanoglu segna da fuori area, l’azione è emblematica perché racconta del pressing asfissiante dei nerazzurri, capaci di recuperare palla a limite dell’area del Como con 5 uomini in pressione. Dopo 5 minuti arriva il 4 a 0 di Carlos Augusto che raccoglie il cross di Di Marco.

Il Como non conferma lo standing da grande, giornata decisamente storta per i ragazzi di Fabregas. L’Inter, complice anche la moltitudine di infortuni in casa Napoli, sembra ad oggi la squadra più forte del Campionato.