Ancora una notizia che riguarda Michael Schumacher e che sicuramente farà rabbrividire tutti i fan dell’indimenticato pilota.
Tra circa un mese scatterà il dodicesimo anniversario del terribile incidente occorso a Michael Schumacher durante una sessione di sci con la propria famiglia, sulle Alpi francesi. Uno dei maggiori piloti automobilistici di sempre, che ha visto rovinarsi la propria esistenza felice per una distrazione fatale sulla neve.

Schumacher ebbe la sfortuna di cadere in una zona rocciosa sui monti di Meribel, procurandosi un gravissimo edema cerebrale. L’ex pilota della Ferrari fu ricoverato con urgenza in ospedale, affrontando diversi interventi chirurgici ed un periodo di coma farmacologico durato circa 250 giorni.
Una volta superato il peggio, Schumi è potuto tornare a casa, circondato dall’affetto dei propri familiari. Ma non sono più trapelate notizie sulla sua salute, su come stesse realmente il campione tedesco, il quale ha scelto di non comparire più pubblicamente. C’è ancora oggi assoluto riserbo sulle condizioni del 7 volte campione del mondo di Formula 1.
L’amico di Schumacher allontana ogni speranza: il campione di F1 non si farà più vedere in pubblico
Tante le indiscrezioni fuoriuscite in quest’ultimo decennio sulla salute di Michael Schumacher, così come le dichiarazioni di personaggi più o meno informati sui fatti. L’ultimo a dare una sua versione è stato Richard Hopkins, ex responsabile delle operazioni della Red Bull, divenuto molto amico di Schumi negli anni ’90.

Intervistato da SPORTbible, Hopkins ha fatto intendere come sarà difficile rivedere Schumacher in apparizioni pubbliche come un tempo: “Di recente non ho avuto grosse novità, so solo che Michael è sotto le cure di un medico personale finlandese. Ma credo che non lo rivedremo più. Sono a disagio a parlare di queste cose, vista la riservatezza sul suo stato di salute. Posso al massimo avere un’opinione, ma non sono né Jean Todt né Ross Brawn che fanno parte del circolo di amici che fanno visita a Michael”.
Hopkins ha confermato come sia impossibile far trapelare informazioni reali sulle condizioni dell’ex ferrarista: “Anche se offrissi a Ross molto vino rosso di ottima qualità, non credo che si aprirebbe per condividere qualcosa. C’è rispetto reciproco e la volontà della famiglia va rispettata”.
Negli ultimi mesi si era vociferato di miglioramenti dal punto di vista comunicativo e motorio per Schumacher, che avrebbe presenziato al matrimonio di sua figlia Gina-Maria e persino circolato in automobile nei pressi della sua abitazione a Mallorca. Ma sarà molto complicato rivedere in TV o sui giornali il campionissimo tedesco.










