Si riaccendono le luci della Champions League al Maradona. Il Napoli ospita i tedeschi dell’Eintracht Francoforte in una sfida che potrebbe rivelarsi già decisiva per il suo cammino europeo.
Finora il percorso degli azzurri non è stato brillante. Dopo il ko per 2-0 all’esordio all’Etihad contro il Manchester City, la doppietta di Rasmus Hojlund aveva regalato i primi tre punti nel match interno con lo Sporting Lisbona. Il pesante 6-2 incassato a Eindhoven contro il PSV ha fatto, tuttavia, precipitare il Napoli al 23° posto del girone, con appena 3 punti dopo tre giornate. Stesso bottino per i tedeschi, pronti a giocarsi una fetta importante di qualificazione.
Il Napoli si schiera con il consueto 4-3-3. Tra i pali ancora Milinković-Savić, protagonista nelle ultime due giornate di campionato con due rigori parati — a Camarda contro il Lecce e a Morata contro il Como. In difesa, capitan Di Lorenzo guida la linea con Rrahmani e Buongiorno al centro, mentre Gutierrez presidia la corsia mancina. A centrocampo confermato l’ormai collaudato terzetto formato da Anguissa, Lobotka e McTominay. In attacco, Politano e Højlund e la novità Elmas a completare il tridente.
La squadra di Dino Toppmöller risponde con il 3-4-2-1, in cui spiccano due volti noti della Serie A: Kristensen, ex Roma, e Theate, ex Bologna. Un undici solido e organizzato, che punta molto sulla compattezza difensiva e sulle ripartenze rapide.
Poche emozioni al Maradona: risultato bloccato sullo 0-0 all’intervallo
Il primo tempo si chiude senza reti né particolari sussulti.
Dopo appena 3′ arriva il primo tiro in porta ed è della squadra ospite con Bahoya. Il numero 7 francese ci prova con un destro che non impensierisce Milinkovic-Savic. Al 6′ prima occasione per i padroni di casa, con una mischia nell’area di rigore tedesca con protagonisti Hojlund e Anguissa che si conclude, però, in un nulla di fatto. Al 12′ altra occasione per i campani. Elmas salta Kristensen, entra in area e ci prova con il sinistro, che però è troppo centrale e viene facilmente respinto da Zetterer. Al 40′ ci prova ancora Anguissa da fuori, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
Primo tempo sottotono per gli uomini di Antonio Conte, chiamati a cambiare marcia nella ripresa.
Ripresa lenta, Napoli ancora senza idee
Nel secondo tempo il ritmo non cambia: il Napoli fatica a trovare spazi e l’Eintracht controlla con ordine.
Al 65’ Conte prova a scuotere i suoi inserendo Neres al posto di un impalpabile Politano, ma la manovra azzurra resta prevedibile. Poco dopo, sono i tedeschi a rendersi pericolosi: al 72’ Knauff, entrato da pochi minuti, calcia con potenza da posizione ravvicinata, trovando però un attento Milinković-Savić pronto a respingere centralmente. Con il passare dei minuti il Napoli perde lucidità e il pubblico del Maradona comincia a farsi sentire con qualche fischio, chiedendo una scossa che però non arriva. L’occasione più importante per i campani arriva al 95′ con una girata di Hojlund che però è troppo debole.
Finisce senza reti al Maradona. Il Napoli non va oltre lo 0-0 contro l’Eintracht Francoforte, al termine di una gara povera di idee e di ritmo. Gli uomini di Conte non riescono a dare continuità alle prestazioni offerte in Serie A. Il pareggio lascia l’amaro in bocca e complica la corsa agli ottavi: gli azzurri salgono a quota 4 punti dopo quattro giornate, ma dovranno cambiare passo se vogliono mantenere vive le speranze di qualificazione.










