Due marchi di friarielli alla napoletana sono finiti sotto la lente di ingrandimento del ministero della Salute per un sospetto rischio di contaminazione da botulino, mettendo in allerta ristoratori, rivenditori e consumatori. Si tratta dei marchi Bel Sapore e Vittoria, le cui confezioni da un chilo sono state richiamate dal mercato in seguito ai controlli effettuati su prodotti provenienti dallo stabilimento Ciro Velleca Srl, situato a Scafati, nel Salernitano.

Il richiamo riguarda quattro lotti precisi: due per il marchio Bel Sapore e due per Vittoria, con scadenze che vanno da marzo ad aprile 2028. L’invito del ministero è chiaro: chiunque abbia in giacenza queste confezioni deve sospenderne immediatamente l’uso e restituirle al punto vendita. La decisione è stata presa come misura precauzionale, in un momento in cui le autorità sanitarie stanno effettuando approfondimenti a seguito di un focolaio di botulismo scoppiato in Calabria, nella città di Diamante, che ha provocato due morti e diversi ricoveri.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Paola, ipotizzano una contaminazione incrociata favorita dall’uso di un solo attrezzo da cucina per la manipolazione di diversi alimenti all’interno di un food truck, ritenuto il possibile veicolo dell’intossicazione. Nonostante si fosse inizialmente ipotizzato il coinvolgimento di altri ortaggi, le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità hanno chiarito che i friarielli alla napoletana sono stati i protagonisti di questa allerta, confermando la presenza del batterio Clostridium botulinum nelle conserve oggetto del richiamo.
Una situazione che sottolinea con forza la necessità di rigidi controlli e di attenzione nella produzione e conservazione di conserve vegetali non acide come i friarielli sott’olio, che se non trattati correttamente possono diventare potenziali serbatoi di pericolose tossine alimentari. Nel frattempo le autorità mantengono alta la guardia per garantire la sicurezza alimentare e tutelare la salute pubblica, invitando alla massima cautela chiunque si trovi in possesso dei lotti segnalati.

Nel video l’editoriale di Ilario Di Giovambattista.