Il Capitano nerazzurro riceve un’importante investitura dal grande ex attaccante dell’Inter: motivazioni extra per l’argentino

Sempre più leader (emotivo e tecnico), sempre più Capitano, sempre più riferimento tanto per i compagni che per il mister e per i tifosi: tutto questo è Lautaro Martinez, che ha ormai completato da tempo il suo percorso da giocatore imprescindibile a vero e proprio simbolo del club meneghino.

Lautaro Martinez a contrasto con un avversario
Incredibile Lautaro Martinez, c’è l’annuncio: tutto vero (LaPresse) – Radioradio.it

Sebbene alcuni abbiano stigmatizzato le celebri dichiarazioni del bomber dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club (quelle in cui il ‘Toro’ aveva richiamato forse più di un compagno ad un maggior coinvolgimento personale nella causa), le frasi del nativo di Bahia Blanca hanno ancora una volta dimostrato il peso specifico dell’uomo Lautaro e del giocatore Martinez in seno alle dinamiche dell’Inter.

Unico giocatore (assieme a Nicolò Barella, che rappresenta la continuità della linea italiana) ritenuto incedibile da Marotta e soci, il capocannoniere della stagione 2023/24 è chiamato a prendersi sulle spalle la nuova Inter. Quella che mister Chivu ha ereditato dalla batosta di Monaco di Baviera contro il PSG, ultima partita con Simone Inzaghi nelle vesti di allenatore.

Ormai la totalità degli addetti ai lavori, e anche delle ex glorie nerazzurre, sono concordi nel ritenere che il sudamericano sia il calciatore più importante e rappresentativo della rosa. Meritevole anche di qualche riconoscimento personale in più, come sostenuto da ‘Spillo’ Altobelli nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport‘.

Altobelli, doppia profezia su Lautaro: parole al miele

Dall’alto delle sue 466 presenze totali, bagnate da 209 gol, con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, l’ormai 69enne di Sonnino è una delle leggendarie figure del club nerazzurro che fu.

Ademola Lookman in azione con l'Atalanta
Altobelli, doppia profezia su Lautaro: parole al miele (LaPresse) – Radioradio.it

‘Spillo’, nonostante la polemica parentesi in maglia Juve nel 1988/89 (proprio l’anno in cui l’Inter di Trapattoni vinse lo Scudetto battendo diversi record), il campione del mondo ha nel cuore solamente la Beneamata. E come tifoso dell’Inter ha detto la sua sul percorso di Lautaro Martinez e sulle prospettive che potrebbero migliorare grazie all’ancora possibile arrivo di un calciatore del livello di Ademola Lookman.

Lautaro è sempre affamato di gol e soprattutto di trofei. A Monte Carlo ha segnato un gran gol, i nuovi arrivati lo aiuteranno. Spero sia un anno carico di soddisfazioni: siamo l’Inter e abbiamo bisogno di tornare a vincere. Un altro anno senza titoli non esiste. Lautaro meriterebbe di vincere il Pallone d’Oro, gli serve una stagione al top tra Inter e Nazionale argentina. Magari vince un altro Mondiale come in Qatar. In questo momento ce ne sono solo 3-4 più forti di lui”, ha esordito l’ex bomber.

La società deve fare di tutto perché chiuda la carriera in nerazzurro. Capocannoniere? Bonny, Esposito, Thuram e forse Lookman possono dargli una mano. Ecco, magari arrivasse Ademola...”, ha concluso Altobelli.