
Il club bianconero tenta il clamoroso 2×1 con la ricca società britannica: il sogno è sempre lo stesso, Comolli ci riprova
La strada è stata tracciata mesi fa, quando alla scrivania nel ruolo di Football Director della Juve c’era ancora Cristiano Giuntoli e quando in panchina sedeva ancora Thiago Motta, il tecnico fortemente voluto dal dirigente fiorentino per l’avvio di un nuovo corso che avrebbe dovuto da subito portare la ‘Vecchia Signora‘ a lottare fino alla fine per gli obiettivi più ambiziosi.

La storia avrebbe poi raccontato del fallimento del binomio sopracitato, con entrambi i protagonisti che, sebbene in tempi e modi diversi, sono stati allontanati dalla Continassa. Tra le poche cose non rimproverate dalla piazza e dagli addetti ai lavori all’ex DS del Napoli durante l’esercizio del suo mandato c’erano due ossessioni di mercato.
Una si chiamava Victor Osimhen, un sogno quasi irraggiungibile anche per l’ovvia riluttanza del Napoli a cedere il fenomeno nigeriano ad una rivale diretta. L’altro riguardava e ancora concerne un centrocampista italiano già oggetto di grande rammarico presso i tifosi milanisti, che hanno ingoiato l’amaro boccone della pur ricchissima cessione nell’estate del 2023.
Sono ormai mesi, da quando i maggiori palcoscenici del calcio europeo lo hanno riabbracciato come giocatore dallo straordinario talento dopo 10 mesi di stop forzato, che la Juve tenta di trovare la chiave giusta per arrivare a Sandro Tonali, il manifesto sogno nel cassetto tanto di Giuntoli quanto dell’erede Comolli.
Tutto è apparecchiato per un nuovo assalto dopo che le precedenti idee (che riguardavano l’inserimento nell’affare dell’esubero Douglas Luiz) sono tramontate.
Il bomber di troppo e il gioiello per Tonali: All-In Juventus
Il nazionale azzurro non ci ha messo molto per riprendersi la scena tanto nel suo club quanto nella pur delicata situazione della Nazionale azzurra. Già oggetto di un ritorno di fiamma da parte dello stesso Milan, il nativo di Lodi è corteggiato dal club piemontese ormai da mesi.

Approfittando dell’ormai manifesta necessità di vendere Dusan Vlahovic prima che il serbo possa arrivare a scadenza di contratto andando via a costo zero (l’eventualità sarebbe devastante come minusvalenza registrata a bilancio) il nuovo DG vorrebbe inserire proprio il serbo nell’affare Tonali. Ma non è tutto.
Per abbassare l’esoso cash chiesto da Magpies (che non sono intenzionati a cedere l’ex Milan per meno di 80 milioni), la Juve – come confermato da ‘La Gazzetta dello Sport‘ – aggiungerebbe anche il cartellino di Nicolò Savona, uno dei giovani prospetti più interessanti della prima squadra nonché indubbia scoperta del silurato Thiago Motta lo scorso anno.
Sarà vincente il nuovo tentativo bianconero? Resta tutto da vedere, considerando che il club inglese è bottega carissima, come dimostrano i 140 milioni di euro più bonus rifiutati dal Liverpool per la cessione di Alexander Isak...









