Dopo mezzo secolo di onorato servizio, una delle figure leggendarie del Napoli lascia: anche Antonio Conte è rimasto di sasso
Ci sono figure, personaggi, professionisti, che hanno legato indissolubilmente il loro nome al club per cui hanno lavorato con grandissima dedizione per anni e anni. Spesso si tratta di persone che poco hanno a che fare con lo sviluppo tattico del gioco, o con le campagne acquisti, e nemmeno con le ambizioni della società che rappresentano: loro sono lì, sempre presenti, qualsiasi cosa accada. Nella gioia e nel dolore, come un matrimonio che si rispetti.

A differenza del legame tradizionale tra due esseri umani però – fermo restando che anche le unioni civili e religiose spesso si interrompono prematuramente per insanabili divergenze caratteriali o altro – tutte le favole d’amore legate al calcio e al sodalizio stretto tra una società e una determinata figura, vedono prima o poi la loro fine.
Restando nell’ambito della storia del club partenopeo, fu indimenticabile l’addio dello storico massaggiatore Salvatore Carmando, che entrò a far parte dello staff del Napoli nel 1974 per poi uscirne nel 2009 con uno struggente comunicato stampa.
Oggi, a distanza di ben 16 anni dal saluto di un personaggio divenuto suo malgrado famoso per la storia della monetina lanciata sulla testa di Alemao a Bergamo nell’anno del secondo Scudetto degli azzurri, si è consumato un altro addio. Questo arrivato dopo 50 anni di onorato servizio. 10 lustri bagnati dall’epopea Maradona, dal fallimento della società, da 4 titoli nazionali e quant’altro. Una vita intera al servizio del Napoli.
Tommaso Starace lascia il Napoli: commosso addio via social
Attraverso il suo profilo Instagram, il magazziniere Tommaso Starace – famoso anche per la grande amicizia sviluppata con Dries Mertens durante il periodo della permanenza del belga in città – ha deciso di fermarsi.

Non ci sarebbe stato miglior modo di chiudere la sua lunga esperienza di vita e di amore per i colori azzurri con uno Scudetto, puntualmente arrivato nel maggio scorso a suggellare con un’altra gioia infinita un percorso davvero longevo. Che ha resistito a tutti i cambi di proprietà, di allenatori, di categorie e di programmi societari.
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“In tanti mi state domandando perché non sto più con la squadra… dopo 50 anni di onorato servizio per il mio amato calcio Napoli ho deciso di fermarmi per riposarmi, godermi un po’ di relax e tempo con la mia famiglia. Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta!“, si legge nel commovente messaggio di commiato affidato al suo profilo ufficiale.










