Tra le voci che animano il calciomercato di luglio, sta prendendo piede l’idea di uno scambio tra Bryan Cristante e Weston McKennie. Il giocatore statunitense è un nome spesso ricorrente nella lista dei partenti bianconeri. Nonostante ogni anno venga dato vicino all’addio, finisce per ritagliarsi sempre spazio.

La Juventus, alle prese con una fase di transizione e con diversi nodi da sciogliere (tra cui la situazione Douglas Luiz, ancora non presentatosi a Torino), è alla ricerca di profili affidabili a centrocampo. Cristante, per caratteristiche e duttilità, potrebbe rientrare nei piani di Tudor: un giocatore esperto, impiegabile anche in difesa, capace di garantire continuità, pur non brillando per dinamismo.

La Roma potrebbe valutarlo come profilo utile in un contesto di rotazioni, ma non è detto che corrisponda pienamente all’identikit tracciato da Gasperini per il suo centrocampo. L’americano è più dinamico di Cristante, ma meno ordinato tatticamente, e ha mostrato una certa discontinuità.

Per Fernando Orsi, in caso di scambio alla pari, a guadagnarci sarebbe la Juventus, che andrebbe a coprire un buco strutturale con un giocatore di maggiore affidabilità. Per la Roma, invece, sarebbe un’operazione da valutare con attenzione, considerato il peso che Cristante ha avuto nelle ultime stagioni, pur tra alti e bassi.

Il quadro generale del mercato bianconero, al momento, è tutt’altro che definito. Tudor è stato confermato in panchina, ma la rosa presenta diversi interrogativi, dai casi Vlaovic e Douglas Luiz alla gestione di elementi che hanno un mercato limitato ma ingaggi molto elevati. In questo scenario, ogni trattativa va incastrata con attenzione.

Anche il mercato della Roma è ancora in fase di costruzione, e l’impressione è che ci sia volontà di portare a casa operazioni mirate, in linea con il progetto tecnico. McKennie potrebbe essere una pedina utile, ma solo se accompagnato da altre mosse coerenti.