La Roma accelera sul mercato e stringe per rinforzare tutti i reparti del campo. A sorpresa, i giallorossi hanno superato la concorrenza del Betis per il difensore centrale italiano Daniele Ghilardi, presentando al Verona un’offerta vicina ai 10 milioni.

Ma la vera novità si registra riguardo al centrocampo: nella notte è stato trovato un accordo verbale con il Lens per El Aynaoui sulla base di 25 milioni più bonus. L’operazione dovrebbe essere formalizzata entro il fine settimana, con lo scambio dei documenti.

Nel frattempo, si raffredda la pista Rios, complicata dai continui rilanci del Palmeiras, mentre proseguono i contatti in attacco col Brighton per Ferguson, talento in cerca di rilancio: gli inglesi chiedono circa 40 milioni per il riscatto, ma hanno ridotto la richiesta per il prestito. Sul fronte offensivo, c’è stato un nuovo rilancio dei giallorossi per l’esterno del Flamengo Wesley, saliti a 25 milioni rispetto ai 20+2 precedenti.

Ma cosa pensa di queste mosse uno che la Roma la conosce bene, in campo e fuori? L’ex centravanti giallorosso e opinionista di Radio Radio Mattino – Sport e News, Roberto Pruzzo, ha detto la sua. E come sempre, non ha usato giri di parole.

Mercato Roma, Pruzzo: “Rios non è un fuoriclasse, giusto cambiare obiettivo”

Sulla situazione Rios, l’invito alla Roma è quello di non intestardirsi: “Rios è un buon giocatore, ma non un fuoriclasse. Ce ne sono altri in giro con lo stesso valore, ma con meno complicazioni”.

Secondo l’ex bomber giallorosso, la strategia del club è corretta: “Giustamente stanno valutando altre soluzioni. Non ha senso rincorrere una squadra brasiliana fino all’ultimo giorno di mercato per un giocatore normale”.

“El Aynaoui si integra meglio di Rios con Koné”

Pruzzo ha espresso apprezzamento per l’intesa raggiunta con El Aynaoui, ritenendolo più adatto per affiancare Koné in mezzo al campo: “Paradossalmente, con Koné si integra meglio. Sono più coppia loro due, rispetto a un’eventuale intesa con Rios”.

E mette anche in guardia da paragoni fuori scala: “Anche dovesse arrivare il centrocampista del Palmeiras, non aspettatevi di vedere l’Ederson di turno dell’Atalanta. Questo non è Ederson, e va detto chiaramente per evitare illusioni”.

“Serve una punta esterna sinistra da 15 gol”

Per Pruzzo, però, l’urgenza vera è in attacco: “La priorità è un esterno sinistro, col piede invertito, che sia in grado di fare 10, 12, 15 gol”. Non solo un volto nuovo, ma “un giocatore di livello superiore a quelli visti finora”, fondamentale per “rialzare l’asticella” e cambiare la percezione del progetto tecnico.

Mercato Roma, “Ferguson? Con Gasperini può esplodere”

Un nome che convince Pruzzo è quello di Ferguson, nonostante il rendimento altalenante: “È un ragazzo giovane che ha fatto male, molto male, ma ha ancora un margine molto ampio”. La chiave, secondo l’ex bomber, sta nell’allenatore: “Con Gasperini può esplodere, come è successo ad altri giovani attaccanti. Può anche arrivare a fare 20 gol”.

L’operazione, per costi e formula, sembra avere senso: “Nel caos di questo mercato, è una buona soluzione. Qualche certezza in più sarebbe ideale, ma questo è un profilo per cui può valere la pena rischiare”.

Tra colpi in arrivo e trattative in fase calda, la Roma sta costruendo un mercato ambizioso ma ponderato. E Pruzzo lo sa bene: “Ci vuole pazienza, ma più qualità si porta, meglio è. L’ambiente ha bisogno di vedere volti nuovi, sì, ma soprattutto giocatori forti”.