Un Napoli a tutto gas. Il team partenopeo sta dominando la scena in questo avvio di stagione. Il successo in casa del Milan ha scatenato l’euforia del popolo azzurro. Spalletti sta guidando una squadra rivoluzionata in estate subito in grado di esprimere un gioco spettacolare.

Kvaratskhelia e compagni si trovano a meraviglia. L’impressione è che questo gruppo possa arrivare lucido fino in fondo per partecipare alla lotta dello scudetto. De Laurentiis e Giuntoli hanno giocato al meglio le proprie carte in sede di calciomercato. L’addio dei vecchi senatori come Insigne, Mertens e Koulibaly è stato superato senza conseguenze nefaste. Il cammino entusiasmante in Champions League, con le vittorie pirotecniche su Liverpool e Rangers, ha confermato la bontà del lavoro svolto dal tecnico toscano e dai suoi allievi.

Gli azzurri affronteranno al Maradona il Torino alla ripresa del campionato. Calcio d’inizio alle ore 15 di sabato primo ottobre. A Fuorigrotta sognare non costa nulla.

Raffaele Auriemma sulle imprese dei partenopei

Il chiarimento con mister Spalletti

Io non ho niente da chiarire con il mister. Dopo quella conferenza, come già detto più volte, ho parlato con Spalletti perché volevo capire a cosa si riferiva con quelle parole. Se lui mi dice: “Mi spieghi quando io avrei litigato con i calciatori?”. Io sono caduto dalle nuvole a quel punto. L’ufficio stampa poi mi ha fatto vedere un link risalente al 12 maggio. Ma stiamo parlando di un’altra epoca e comunque non ho mai detto che lui ha litigato con i calciatori. Ho solo detto che alcuni calciatori lo avevano sfiduciato. Nella lingua italiana parliamo di cose completamente diverse“.

Sull’avvio top del Napoli…

Il Napoli ha messo su una squadra completa. In ogni ruolo c’è la doppia alternativa. Questa cosa in passato non si era visto. De Laurentiis ha dato a Spalletti una squadra capace di lottare per vincere lo scudetto. Nutrivo solo una perplessità sul georgiano e riguardava il suo passato solo in Russia e in patria. In quanto tempo si adatterà al campionato italiano mi chiedevo? Zero secondi. Pronti via ha fatto la differenza. La cosa che mi colpisce di più è la cattiveria agonistica di tutto il gruppo azzurro“.