Il futuro di Insigne parla canadese. Il capitano del Napoli, con il contratto in scadenza nel giugno del 2022, sta seriamente riflettendo sulla offerta monstre presentata ufficialmente dal club del Toronto FC.

Il team della MLS, che in passato ha già ospitato in squadra un certo Sebastian Giovinco, vuole piazzare il gran colpo in vista della prossima stagione. 9,5 milioni annuali è uno stipendio che farebbe gola a chiunque. Lorenzo ‘Il Magnifico‘, ora in isolamento per la recente positività al Covid-19, sarebbe molto propenso a pronunciare il suo sì. L’offerta di cinque anni, inoltre, andrebbe a rimpolparsi con ulteriori bonus assicurati.

La favola di Insigne all’ombra del Vesuvio scriverebbe così i titoli di coda dopo 9 stagioni da indiscusso titolare in azzurro e, soprattutto, dopo aver intrapreso il percorso calcistico proprio nelle giovanili del Napoli. Insomma, un pezzo di vita in salsa partenopea va in archivio. Un talento limpido, quello di Frattamaggiore, svezzato sotto la guida di Zdenek Zeman nelle parentesi al Foggia ed al Pescara. Una gavetta contraddistinta da colpi di genio e successi da conservare gelosamente nel libro dei ricordi. Poi l’epoca del San Paolo condita, spesso, da magie in campo e, di tanto in tanto, da qualche periodo leggermente cupo.

Senza dimenticare il trionfo agli Europei itineranti con la Nazionale italiana del CT Roberto Mancini. Un’estate italiana vissuta a mille all’ora fino alla notte magica di Wembley con la coppa alzata in faccia ai rivali e padroni di casa inglesi.