Money‘ cantavano i mitici Pink Floyd. Colonna sonora perfetta per presentare il nuovo Newcastle del Principe Mohammad bin Salman. Il patrimonio complessivo del saudita ammonta a circa, udite udite, 500 miliardi di dollari. Cosa aggiungere?

Il popolo dei Magpies sogna in grande, anzi in grandissimo. L’annuncio del cambio di proprietà ha scatenato festeggiamenti di piazza mai visti, almeno fino ad ora, a quelle latitudini. La realtà della Premier League, però, racconta di una squadra coinvolta in piena zona retrocessione con mister Steve Bruce sempre più in bilico. Per la sostituzione gira da giorni un nome a tinte italiane: Antonio Conte.

Voci e indiscrezioni riguardano anche il parco giocatori. Tuttosport sfodera in prima pagina le miniature di cinque stelle da capogiro: Chiesa, De Ligt, De Vrij, Brozovic e Kessie. La signora Amanda Staveley, amministratore delegato del gruppo saudita, è già all’opera. Insomma, ne vedremo delle belle.

I nuovi proprietari del Newcastle si presentano

L’intervento del Direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli

Non credo che con la potenza di fuoco di cui dispone il fondo, che fa riferimento al Principe Mohammad bin Salman, voglia entrare in punta di piedi nel calcio inglese. Poi c’è questa sorta di derby incrociato con le proprietà arabe del Psg e del City. La signora Amanda Staveley, incaricata di prendere in mano la società del Newcastle, ha le idee molto chiare e soprattutto avrà un portafoglio gonfio di milioni di euro e di sterline. Mi aspetto già sul mercato anche di gennaio, perché la situazione attuale del Newcastle in Premier League vede la squadra in lotta per la salvezza, qualche movimento di spessore. L’importante, come sottolineava Ariedo Braida su Tuttosport ricordando la vicenda di Kaka, è che forti della costruzione araba del City e del Psg i nuovi proprietari non ritengano che basti spendere per vincere. Il Psg ha investito qualcosa come 1 miliardo e 250 milioni di euro in 10 anni e non ha mai vinto la Champions League.

La lista della spesa di Fernando Orsi

Se avessi tanti soldi a disposizione prenderei subito Chiesa. Dopo mi concentrerei su De Ligt e anche su Brozovic che, secondo me, è diventato un grande giocatore a centrocampo. Poi eventualmente Kessie, che non guasta. Brozovic è cresciuta tantissimo nell’Inter in un ruolo che all’inizio non era il suo. Chiesa adesso è davvero benedetto dal Signore e riesce a fare delle cose meravigliose. Lui è questo. Ovviamente non può fare 38 partite allo stesso livello, ma 30 sì. In difesa, a mio parere, De Ligt oggi è il più che c’è in circolazione. Ho visto, non ricordo il nome, lo stopper entrato al posto di Varane nella Francia che è stato pagato oltre 40 milioni di euro dal suo nuovo club e con l’olandese della Juventus non ha nulla a che vedere. A volte certi difensori vengono valutati in maniera esagerata.