All’aeroporto di Fiumicino, un gesto semplice ha rotto la routine quotidiana trasformandosi in una notizia nazionale. Una borsa con 10mila euro in contanti, trovata durante il turno di lavoro, è diventata il centro di una storia di onestà e responsabilità. A raccontarla ai microfoni di Radio Radio Cafè è Oumar Ndiaye, addetto alle pulizie che non ha avuto esitazioni: “Ho fatto quello che è giusto”.
“Ho trovato quei soldi mentre facevo il mio lavoro”
“Stavo pulendo come tutte le mattine, ho aperto una porta e ho visto dei soldi nascosti dietro. Erano tutti impacchettati, una cosa che non avevo mai visto in vita mia. Mi sono detto: ‘Oddio, ma di chi sono?’”. Ndiaye racconta il momento della scoperta con naturalezza, sottolineando la normalità del gesto: “Ho pensato subito a mia moglie e le ho detto che avevo trovato dei soldi e che stavo andando alla polizia. Mi ha risposto: ‘Vai subito’”.
“Neanche per un secondo ho pensato di tenerli”
Alla domanda se la tentazione sia mai esistita, la risposta è netta: “No, mai. Ho pensato subito alla polizia, poi a mia moglie e a quello che mi pagano per il mio lavoro. A me basta quello”. Alla base della scelta c’è un’educazione ricevuta fin da piccolo: “I miei genitori mi hanno insegnato che qualsiasi cosa trovi per terra devi portarla alle forze dell’ordine. Questa cosa è rimasta sempre dentro di me”.
Famiglia, lavoro e dignità
Padre di due figli, Ndiaye lega il gesto alla propria responsabilità familiare: “Sono padre di famiglia e non voglio rovinare la mia vita né quella dei miei figli”. Il lavoro, spiega, gli garantisce ciò che serve: “Quello che guadagno con l’azienda per cui lavoro mi basta per vivere. Non voglio mischiare altre cose nella mia vita”. Un principio che diventa anche messaggio sociale, soprattutto in un contesto dove l’onestà fa ancora notizia.
“Mi sento lo stesso di ieri”
Nonostante l’attenzione mediatica e l’affetto ricevuto a Fiumicino, Ndiaye non si sente cambiato: “Mi sento come ieri e come l’altro ieri. Quello che c’è dentro di me non cambia”. E alla fine torna l’insegnamento più semplice: “Mia madre mi ha sempre detto di non perdere mai il sorriso, con chiunque, in qualsiasi situazione. Bisogna sempre sorridere”. Una lezione che, questa volta, ha fatto il giro d’Italia.










