Contro il Pafos la Juve aveva un solo risultato a disposizione: vincere. Così è stato, anche grazie alle intuizioni nel corso del match di Luciano Spalletti. Ma è difficile levarsi dagli occhi l’immagine pietosa della prestazione della squadra, soprattutto nel primo tempo. E un risultato finalmente positivo, per Mario Mattioli, non basta per sorvolare su tutti i problemi che attanagliano la Vecchia Signora. Queste le sue parole in diretta su Radio Radio – Lo Sport.

“Altro che Pafos, la Juve non ha una società! Comolli è solo l’ultimo di una lunga serie, e su Spalletti…”

“La situazione è abbastanza critica. Alla Juventus va bene il risultato, basta. Rimangono negli occhi tutte le cose brutte che abbiamo visto, soprattutto nei primi 45 minuti. Se il Pafos avesse chiuso il primo tempo con 1-2 gol di vantaggio non avrebbe rubato nulla. Ricordo l’ultimo grido della savana della Juventus con Cristiano Ronaldo quando vinse lo Scudetto con Sarri in panchina. Dopodiché è stata una discesa senza freni continua fra dirigenti non all’altezza… Poi è arrivato il fenomenale Comolli, che con l’intelligenza artificiale, con gli algoritmi e quant’altro, ha rimesso in sesto la Juventus, (almeno nelle sue idee). Ma in realtà sta procurando un affossamento ancora maggiore. La Juventus non ha società. Non ha società. Io non ci credo al ‘Mea Culpa‘ di Spalletti. Ma noi dobbiamo credere davvero che un allenatore di quella esperienza non sappia le caratteristiche dei suoi calciatori? Ma dai, ma dai…”